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15/09/2020 09:17:00

Mafia, ventisette anni fa l'omicidio di Don Pino Puglisi

Ventisette anni fa veniva ucciso a Palermo Don Pino Puglisi. Era la sera del 15 settembre 1993, e quella stessa sera Don Pino compiva cinquantasei anni. Nato a Palermo, nel quartiere Brancaccio, poco prima di essere ucciso con un colpo di pistola alla nuca mentre tornava a casa, sorrise al suo killer, dopo aver detto me l'aspettavo.

Due mesi prima dell'agguato mortale, padre Puglisi aveva subito un'intimidazione: di notte gli avevano parzialmente bruciato la porta della Chiesa. Da alcuni anni era parroco della Chiesa di San Gaetano, a Brancaccio, feudo della famiglia Graviano, e insegnava religione al liceo classico Vittorio Emanuele di Palermo. Per 10 anni era stato parroco a Godrano, un piccolo comune del corleonese. Nella parrocchia di San Gaetano padre Puglisi aveva svolto una costante predicazione antimafia. A gennaio 1993 aveva inaugurato il centro "Padre Nostro", diventato punto di riferimento per i giovani e le famiglie del quartiere. Il sacerdote dava fastidio con il suo apostolato, l'azione contro i trafficanti di droga e le omelie di condanna a Cosa Nostra

Il commando che prese parte all'agguato - I pentiti, in particolare Salvatore Grigoli, hanno rivelato che i mandanti dell'omocidio di don Pino furono i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano. L'agguato fu affidato a un gruppo di fuoco capeggiato dal killer Salvatore Grigoli che, poi ha accusato come suoi complici Gaspare Spatuzza, Cosimo Lo Nigro e Luigi Giacalone, che avrebbero svolto funzioni di appoggio, e il ''reggente'' della cosca Nino Mangano che avrebbe organizzato la spedizione di morte. Grigoli ha raccontato che, quando Don Pino Puglisi capì che stava per ucciderlo, disse ''me l' aspettavo'', e sorrise al suo assassino.

La Cassazione ha reso definitive le condanne all'ergastolo per i fratelli Graviano, boss della borgata di Brancaccio, accusati di avere ordinato l'uccisione del sacerdote e quella a 16 anni per il killer pentito Salvatore Grigoli, che ha confessato di avere sparato a Puglisi. Condannati all’ergastolo anche Spatuzza, Lo Nigro, Giacalone e Mangano.

Oggi una messa e la deposizione dei fiori sulla sua tomba. Sarà ricordato oggi alle 18 padre Pino Puglisi. Il prete di Brancaccio, primo martire della chiesa ammazzato da Cosa nostra, è stato beatificato a Palermo il 25 maggio 2013.  Oggi alle 18 i fedeli si incontreranno nella Cattedrale di Palermo, dove l'arcivescovo Corrado Lorefice officerà la celebrazione. Poi, il 25 settembre sarà inaugurata la Comunità alloggio per minori "Beato Giuseppe Puglisi e Santa Rosa Venerini", gestita dal Centro di Accoglienza Padre Nostro a Termini Imerese.