E’ uscito dal carcere per andare ai “domiciliari” nella sua abitazione di contrada Fontanelle il 45enne marsalese Leonardo Alagna, sotto processo, in Tribunale, a Marsala, per estorsione, tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, reati che sarebbero stati commessi in danno dell’anziano padre, nonché per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e resistenza a pubblico ufficiale.
Per Alagna è stato possibile lasciare il carcere, su richiesta dell’avvocato difensore Salvatore Bilardello, perché il padre, colto qualche tempo fa da un ictus, è ricoverato in una struttura sanitaria-assistenziale. E quindi, al momento, non può tornare nella sua abitazione, che è attigua a quella del figlio. Secondo l’accusa, Leonardo Alagna, ex tossicodipendente, avrebbe più volte preteso denaro dal padre. “Si trattava, comunque, di piccole somme” spiega l’avvocato Bilardello, che sottolinea, inoltre, che non hanno alcun fondamento le voci diffuse da qualcuno sul web secondo cui l’anziano sarebbe stato colpito da ictus a causa del comportamento del figlio. L’ictus, infatti, sarebbe arrivato parecchio tempo dopo. “Forse – dice il legale – il padre era già pentito di avere denunciato il figlio”.
Dopo l’avvio dell’indagine, per Leonardo Alagna la magistratura emise un provvedimento di divieto di avvicinamento alla casa del padre, ma lui lo violò e per questo fu rinchiuso nel carcere di Trapani. L’anziano, intanto, potrebbe non essere più in grado di testimoniare. In tal caso, il Tribunale si baserà sulla querela.