Elezioni a Marsala. La biografia di Alberto Di Girolamo
Alberto Di Girolamo nasce il 2 gennaio del 1948 e cresce a Marsala. Dopo la maturità scientifica si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1972 a Palermo a soli 24 anni. Nel 1974 si specializza a Roma in Gastroenterologia e, dopo qualche anno, in Cardiologia a Parma. Presta per diversi anni servizio presso il reparto di cardiologia degli Ospedali Civili di Brescia, dove acquisisce e affina le basi della sua formazione specialistica. Nel 1985 rientra a Marsala e assume il ruolo prima di aiuto e poi di primario del reparto di cardiologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
Nel 1992 diventa segretario del Partito Democratico di Sinistra e protagonista di uno dei periodi più floridi che la città di Marsala abbia mai vissuto, la cosiddetta “Primavera marsalese”. Il suo idealismo politico di democrazia ne fa una figura storica della sinistra marsalese. Nel 1993 è il primo degli eletti tra i candidati del PDS al Consiglio Comunale.
Dopo la parentesi politica torna ad occuparsi a tempo pieno di medicina. Contribuisce allo sviluppo della sanità in provincia di Trapani, organizzando numerosi corsi di aggiornamento per cardiologi, medici di base e infermieri e promuovendo campagne per la prevenzione cardiovascolare rivolte agli operatori sanitari e ai cittadini. Organizza con l’Ordine dei Medici una serie di convegni su come migliorare la sanità provinciale e ridurre l'esodo dei pazienti verso altre regioni.
Nel 2011 viene nominato direttore di Dipartimento di area medica dell'Azienda Sanitaria Provinciale dove lavora fino al 2013. È stato artefice della nascita della cardiologia di Trapani, largamente riconosciuta come una delle più efficienti strutture sanitarie della Sicilia, punto di riferimento dei cardiopatici della provincia e non solo.
Nel 2012 accetta la candidatura a deputato regionale nella lista “Crocetta” con l'obiettivo di investire le sue competenze nella rifondazione del territorio siciliano.
Nel giugno 2015 viene eletto sindaco di Marsala con il 70 per cento dei voti. Oggi ricandida per proseguire il lavoro intrapreso in questi anni.
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