I giovani tra i 18 e i 35 anni potranno impegnarsi per progetti di 6 mesi, retribuiti, svolgendo attività di supporto e assistenza agli anziani
È stato lanciato il bando nazionale Time to care, - riporta disabili.com - per incentivare e sostenere i giovani tra i 18 e i 35 anni che hanno vogliano mettersi al servizio della propria comunità e, in particolare, degli anziani.
Emanato congiuntamente dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, il bando vuole promuovere lo scambio intergenerazionale e favorire l’inclusione delle persone anziane nella vita sociale, anche in considerazione del fatto che rappresentano la categoria più esposta al contagio del Covid-19.
ATTIVITÀ PREVISTE
Verranno selezionati 1.200 giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, i quali verranno impegnati, attraverso le reti associative del territorio, in servizi di supporto a persone anziane o fragili per la durata di 6 mesi svolgendo attività come:
- assistenza a domicilio e/o a distanza nei confronti degli anziani,
- disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose, consegna di spesa, acquisto di farmaci, pagamento di bollette, consegne a domicilio di diversi beni, libri, giornali, pasti preparati o altri beni di necessità, ecc.,
- assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all'ascolto e al conforto di chi è solo, o servizi informativi per gli anziani, anche online.
CHI PUO’ CANDIDARSI
Per l’ammissione alla selezione è richiesto al candidato, a pena di esclusione, il possesso dei seguenti requisiti:
- età tra i 18 e i 35 anni
- cittadinanza italiana, o di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, o di un Paese extra Unione Europea, purché o o regolarmente soggiornante in Italia;
- non aver riportato alcuna condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata, ovvero per reati contro il patrimonio;
- non trovarsi in una situazione che, secondo la normativa vigente, ne impedisca la partecipazione al presente Bando e alle azioni progettuali ivi previste.
E’ possibile candidarsi solo per una delle azioni progettuali consultabili sulle tabelle allegate al Bando e sui siti degli Enti che le hanno proposte. (Vedi Tabella 1 e Tabella 2).
SCADENZA DOMANDA E CONTRATTO
La domanda di partecipazione, inviata alla Pec dell’ente di riferimento utilizzando il form pubblicato con il Bando, deve essere presentata entro le ore 14.00 del 31 ottobre 2020.
Una volta selezionati dall’Ente di riferimento, i ragazzi verranno contattati per firmare il contratto di collaborazione coordinata e continuata (co.co.co), e sarà loro riconosciuto un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre ai contributi previdenziali; avranno una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività e saranno dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale. Inoltre, riceveranno una formazione ad hoc per essere impiegati nelle azioni progettuali degli Enti del Terzo settore e al termine delle attività verrà loro rilasciato dall’Ente un attestato di riconoscimento delle competenze. Per approfondire: politichegiovanili.gov.it
timetocare@forumterzosettore.it