Ultima settimana di campagna elettorale, mancano cinque giorni utili, poi ci sarà il silenzio elettorale e domenica 4 e lunedì 5 ottobre gli elettori saranno chiamati alle urne.
Marsala va al voto con la nuova legge elettorale, diventerà sindaco chi raggiungerà il 40% dei consensi. Lo schieramento a supporto del candidato sindaco Massimo Grillo è certo di strappare la vittoria al primo turno e di farlo addirittura con il 60% dei consensi. Se così fosse avrebbe un consiglio comunale quasi tutto di maggioranza.
Di segno contrario è il candidato sindaco Alberto Di Girolamo che invece sostiene di avere trovato una città pronta a riconfermare il consenso espresso cinque anni fa (sempre con Grillo sfidante).
Del resto sono loro due i maggiori competitor, il candidato sindaco della Lega, Giacomo Dugo, ha iniziato una battaglia in ritardo, dalla sua ha solo Giulia Adamo, che è molto ridimensionata in capacità elettorale non potendosi spendere in prima persona. Ieri Dugo ha tenuto una conferenza stampa per parlare del bilancio del Comune di Marsala.
Da non sottovalutare il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Aldo Rodriquez. Magari non ci saranno i numeri del 2015, allora i pentastellati presero il 15%, ma il simbolo attrae un folto numero di elettori, nonostante le divisioni di questi anni e l'addio della deputata eletta nel collegio, Piera Aiello.
Nella giornata di ieri Alberto Di Girolamo ha accolto il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, che ha illustrato le opportunità per la Sicilia che derivano dal recovery found.
Di Girolamo va giù duro contro gli avversari. Parlando della coalizione avversaria, ha insistito sul tema dell'insalata acida con "persone che sono andate in galera e sono uscite per mettere le mani sulla città". Ha sottolineato la presenza in sala di tutti i suoi assessori "i vecchi e i nuovi" e illustrato le cose fatte in questi cinque anni. E ha aggiunto: "Abbiamo anche detto di no, ed è per questo che due consiglieri che sono stati eletti con noi adesso sono assessori con Grillo. Perchè avrebbero voluto farlo con noi ...". Il riferimento è ad Arturo Galfano e Oreste Alagna. Ha attaccato poi Enzo Sturiano, che prima era con il centrosinistra e adesso è capolista di Forza Italia: "Ci vuole coraggio: prima si lamentava perché nel Pd non volevano fargli la tessera, adesso è capolista di Forza Italia. Passa da sinistra a destra come se niente fosse". Senza citarlo, attacca Grillo: "Uno che non fatto mai niente nell avita, non ha trovato un lavoro per lui, come fa a trovarlo per gli altri?". Infine, anche Salvatore Ombra. Il presidente dell'Airgest è sceso in campo come "esperto" di Grillo: "Il presidente dell'aeroporto dovrebbe essere super partes. Il Comune di Marsala dà all'aeroporto 300.000 euro l'anno. La prossima volta che verrà a chiedere i soldi per l'aeroporto vuol dire che ci penseremo...". E poi, sulla sanità, un invito a Provenzano, in dialetto: "Ministro assicuta Razza, il peggiore assessore alla sanità che abbiamo avuto". Infine, l'appello: "Non vogliamo tornare al medioevo".
Qui l'intervento di Di Girolamo.
Le parole sull'aeroporto di Birgi hanno suscitato un vespaio di polemiche. Ne parliamo qui.
Il Ministro Provenzano è stato accolto da Dario Safina, assessore a Trapani e dirigente regionale del Pd; non ha mai partecipato agli incontri, invece, il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone e non ha mai speso una sola parola in favore della candidatura di Di Girolamo, nonostante Giacalone sia un dirigente nazionale dem (e se ne vanti, anche) Forse è mosso da gelosia, perchè voleva essere lui il candidato Sindaco. Forse aspetta la sconfitta del Pd per accreditarsi come il nuovo. Vecchio giochetto.
Di sicurezza si è occupato in questi giorni Massimo Grillo: “ Marsala siamo costretti ad assistere fin troppo spesso a scene da Far West, a gravi atti di violenza gratuita che compromettono la sicurezza, la serenità ed il quieto vivere della comunità. Come rimediare? Come rendere la città sicura e far finalmente sentire al sicuro i marsalesi? Ancora una volta proposte concrete che prendono a modello esperienze positive di altre realtà per fronteggiare l'emergenza sicurezza: l'istituzione di un tavolo tecnico permanente Comune/Prefettura, ripristino del servizio della squadra dei "Falchi" della Polizia, aumento del monitoraggio del territorio, specie delle zone sensibili, attraverso la videosorveglianza, l'ideazione di un provvedimento di allontanamento dalle aree più frequentate dai marsalesi e dai turisti dei soggetti che reiterano condotte violente.
Grillo può contare sull’appoggio del coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, che sarà a Marsala il primo ottobre insieme ai parlamentari nazionali e regionali per la chiusura della campagna elettorale. Oggi invece per Di Girolamo ci sarà il ministro Boccia.