11,40 - "Una rabbia bestiale, così gli inquirenti descrivono l’azione del gruppo di giovani che quest’estate ha terrorizzato ed aggredito gli immigrati nel centro storico di Marsala.
Avevamo avuto riscontro del clima che si respirava a Marsala quando con l’On. Carmelo Miceli, responsabile sicurezza nazionale del Pd, abbiamo incontrato riservatamente alcuni ragazzi vittime di un episodio di razzismo, purtroppo pochi giorni dopo dagli insulti si è passato alle aggressioni". Così intervengono Valentina Villabuona, presidente dell'assemblea provinciale del Pd, e Marco Campagna, nella direzione regionale del Pd, sugli arresti del gruppo di ragazzi che ha aggredito selvaggiamente dei ragazzi immigrati a Marsala. Qui la nota integrale.
10,35 - "Salvatore, picchialo! picchialo!".
Non solo massacravano di botte i poveri ragazzi di colore, ma venivano anche incitati ad essere più violenti. E' uno dei particolari che emerge dall'operazione della polizia che oggi a Marsala ha portato all'arresto di tre giovani, accusati di essere a capo del branco che questa estate ha terrorizzato i giovani immigrati nel centro storico di Marsala, picchiandoli selvaggiamente.
Nel corso delle indagini è emerso che non solo le vittime non hanno collaborato nelle indagini, perchè vivevano nel terrore delle possibili vendette del branco, e in diversi casi, pur presentando delle ferite gravi, non sono neanche voluti andare al pronto soccorso. Ma in altri casi ci sono stati dei testimoni delle aggressioni che, anzichè intervenire, hanno incitato a picchiare con più violenza al grido di "Picchialo! Picchialo".
Le persone arrestate sono Salvatore Crimi, 18 anni, Antony Licari di 24 e Natale Salvatore Licari, 34 anni. Sono accusati, a vario titolo, di violenza privata, minaccia, lesioni personali. Reati aggravati, secondo gli investigatori, dall’uso di corpi contundenti, e dal loro agire con “efferatezza e spietatezza e per finalità di discriminazione o di odio etnico razziale“. Gli arresti sono stati eseguiti dopo la fine delle indagini su alcune aggressioni avvenute nel centro di Marsala durante l’estate. Per gli inquirenti si tratta di “raid punitivi nei confronti di inermi cittadini extracomunitari che subivano senza alcuna apparente ragione – se non quella razziale – le violenze fisiche e verbali del gruppo criminale”.
09,40 - Una "rabbia bestiale". Sono le parole che usano gli investigatori per descrivere il branco di delinquenti che questa estate ha terrorizzato i giovani ragazzi immigrati presenti a Marsala, aggredendoli e pestandoli a sangue, nell'indifferenza, spesso, dei passanti.
Le aggressioni avvenivano solitamente di notte, nei pressi di Via Garibaldi, Piazza della Repubblica, Porta Garibaldi. Ad agire una banda di criminali, capeggiata da tre giovani, arrestati all'alba di oggi: Salvatore Crimi, "Spara spara", Antony Licari, Natale Salvatore Licari.
Per loro le accuse sono pesantissime: violenza, minaccia, lesioni personali. Il tutto compiuto con "efferatezza e spietatezza". E il tutto non giustificato da nulla se non dall'odio razziale. Ne avevamo parlato tanto su Tp24 questa estate, ora arriva la conferma che le nostre ipotesi erano anche quelle su cui lavoravano gli investigatori: non si trattava di episodi isolati, ma di veri e propri raid criminali pianificati da un gruppo di criminali che era noto a tanti, solo che pochi parlavano.
Sono tanti gli episodi che abbiamo raccontato quest'estate: l'aggressione ad un giovane di colore in Via Sibilla, con le persone che hanno addirittura impedito i soccorsi (e questa vicenda viene purtroppo riscontrata nelle indagini), per finire con le botte a due coppie di giovani, con una ragazza incinta colpita. Ne parliamo qui.
Per loro, come per tutte le altre vittime: calci, pugni, ginocchiate, e colpi con quello che capitava. I colli delle bottiglie rotte, sedie, anche tavolini lanciati sopra il corpo delle povere vittime, che potevano solo darsi alla fuga, e che per la paura rinunciavano anche ad andare al pronto soccorso.
La dinamica dell'aggressione era quasi sempre la stessa: il branco appena vedeva la vittima, cominciava ad insultarla, per poi picchiarla, scrivino gli inquirenti "con veemenza e ferocia" e gridando loro insulti terribili: "Africani di merda! Qui siamo a Marsala ... qui non dovete stare!!".
E la violenza, è stato accertato, colpiva non solo le vittime, ma anche i pochi malcapitati che tentavano di dare loro soccorso. Anche il titolare di un locale, che ha tentato di salvare una delle vittime, è stato aggredito e picchiato.
08,50 - Arriva la conferma da parte della polizia della notizia anticipata questa mattina da Tp24: tre giovani sono stati arrestati per le violente aggressioni razziste avvenute a Marsala questa estate. Si tratta di Salvatore Crimi (2002), detto "Spara spara", Antony Licari (1996) e Natale Salvatore Licari (1984).
Nelle prime ore di oggi, primo ottobre, gli agenti del Commissariato di Marsala,con la DIGOS della Questura di Trapani e il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Occidentale” di Palermo, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Salvatore Crimi, classe 2002, detto "Spara spara”. Antony Licari, classe 1996, Natale Salvatore Licari, classe 1984, tutti di Marsala.
07,00 - Svolta nelle indagini sulle tante risse e le aggressioni in pieno centro storico a Marsala. La polizia, infatti, ha arrestato nella notte tre giovanissimi marsalesi. La loro identità non è stata ancora resa nota, anche perchè tutte le formalità di rito stanno avvenendo in queste ore. Si apprende comunque, secondo indiscrezioni, che si tratta di tre soggetti noti alle forze dell'ordine per piccoli precedenti.
Sono state diverse le aggressioni e le risse che ci sono state questa estate a Marsala, alcune anche a sfondo razzista. Dell'ultima ne parliamo qui.
La dinamica delle risse, avvenute solitamente nella zona di Porta Garibaldi e dintorni, nei fine settimana, a notte fonda, e le testimonianze raccolte da Tp24 hanno portato a pensare che in azione ci fosse una sorta di "banda". Vedremo se effettivamente è così.