Una "rabbia bestiale". Sono le parole che usano gli investigatori per descrivere il branco di delinquenti che questa estate ha terrorizzato i giovani ragazzi immigrati presenti a Marsala, aggredendoli e pestandoli a sangue, nell'indifferenza, spesso, dei passanti.
Le aggressioni avvenivano solitamente di notte, nei pressi di Via Garibaldi, Piazza della Repubblica, Porta Garibaldi. Ad agire una banda di criminali, capeggiata da tre giovani, arrestati all'alba di oggi: Salvatore Crimi, "Spara spara", Antony Licari, Natale Salvatore Licari.
Per loro le accuse sono pesantissime: violenza, minaccia, lesioni personali. Il tutto compiuto con "efferatezza e spietatezza". E il tutto non giustificato da nulla se non dall'odio razziale. Ne avevamo parlato tanto su Tp24 questa estate, ora arriva la conferma che le nostre ipotesi erano anche quelle su cui lavoravano gli investigatori: non si trattava di episodi isolati, ma di veri e propri raid criminali pianificati da un gruppo di criminali che era noto a tanti, solo che pochi parlavano.
Sono tanti gli episodi che abbiamo raccontato quest'estate: l'aggressione ad un giovane di colore in Via Sibilla, con le persone che hanno addirittura impedito i soccorsi (e questa vicenda viene purtroppo riscontrata nelle indagini), per finire con le botte a due coppie di giovani, con una ragazza incinta colpita. Ne parliamo qui.
Per loro, come per tutte le altre vittime: calci, pugni, ginocchiate, e colpi con quello che capitava. I colli delle bottiglie rotte, sedie, anche tavolini lanciati sopra il corpo delle povere vittime, che potevano solo darsi alla fuga, e che per la paura rinunciavano anche ad andare al pronto soccorso.
La dinamica dell'aggressione era quasi sempre la stessa: il branco appena vedeva la vittima, cominciava ad insultarla, per poi picchiarla, scrivino gli inquirenti "con veemenza e ferocia" e gridando loro insulti terribili: "Africani di merda! Qui siamo a Marsala ... qui non dovete stare!!".
E la violenza, è stato accertato, colpiva non solo le vittime, ma anche i pochi malcapitati che tentavano di dare loro soccorso. Anche il titolare di un locale, che ha tentato di salvare una delle vittime, è stato aggredito e picchiato.