"Finalmente la certezza che il procedimento per la riapertura della tratta ferroviaria verso Trapani di via Milo è all'esame della Commissione ministeriale . La speranza è che in brevissimo tempo il parere tecnico possa escludere un impatto ambientale sbloccando le procedure per l'effettiva realizzazione ".
Questo è quanto dichiarato da Valentina Palmeri (Attiva Sicilia), che ha verificato lo stato dell'iter al Ministero dell'Ambiente a seguito del sit in di protesta la settimana scorsa che ha visto la sua partecipazione.
La stazione ferroviaria di Segesta è chiusa al traffico dal 2013, per alcuni smottamenti lungo il percorso in direzione Trapani. ”Riaprire il tratto di Via Milo - sottolinea Palmeri - equivale a valorizzare il territorio anche dal punto economico e turistico, ma garantirebbe anche una modalità di trasporto sicuro, comodo e sostenibile per studenti e lavoratori pendolari. Già nel 2013 ho presentato la prima interrogazione all’allora governo Crocetta e diverse volte in Commissione Ambiente abbiamo affrontato la questione. La decisione del Ministero in tempi brevi potrebbe consentire il rispetto del cronoprogramma che indica nel 2023 la riapertura della via Milo. Sarà così possibile mandare in gara i lavori di ristrutturazione della linea per un importo di 144 milioni di euro già interamente stanziati.