Non c'è solo Marsala che va al voto oggi e domani per le elezioni amministrative. Ci sono, in provincia di Trapani, anche Gibellina, Campobello di Mazara e Favignana. E, più in generale, ci sono in Sicilia 61 Comuni che rinnoveranno Sindaci e consigli comunali.
E' una tornata elettorale anomala. Si doveva votare a Maggio, ma il Covid ha fatto rinviare due volte le elezioni: la prima volta a fine Giugno, poi, appunto, ad oggi e domani, 4 e 5 Ottobre 2020.
Sono 61 i Comuni chiamati alle urne. I consiglieri da eleggere sono 848. Seggi aperti oggi dalle 7 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 14. La popolazione complessiva coinvolta è di 738.406 cittadini.
Oltre che nei Comuni il cui voto era già fissato per scadenza naturale, si vota anticipatamente anche in altre nove realtà. Seggi a Casteltermini (Agrigento), Santa Caterina Villarmosa (Caltanissetta), San Pietro Clarenza (Catania), Termini Imerese (Palermo), Floridia (Siracusa) e Favignana (Trapani), attualmente commissariati. Elezioni anche a Camastra, nell’Agrigentino, Bompensiere, in provincia di Caltanissetta, e Trecastagni, nel Catanese, sciolti dal Consiglio dei ministri per infiltrazioni mafiose.
Nei 45 Comuni fino a 15mila abitanti si adotta il sistema maggioritario: eletto al primo turno il candidato sindaco che ottiene il maggior numero di voti validi. Per 16 centri, i più grossi superiori a 15mila abitanti, la partita si gioca con il proporzionale: eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene almeno il 40%. In caso contrario sarà ballottaggio il 18 e 19 ottobre tra i due più votati. L’elettore può scegliere di votare per una lista, attribuendo automaticamente la preferenza al candidato sindaco collegato (‘effetto trascinamento’), oppure può votare solo per il candidato sindaco. Previsto il ‘voto disgiunto’: per un candidato sindaco e una lista a esso non collegata. Per il Consiglio si può esprimere la preferenza scrivendo il nome del candidato accanto al simbolo della lista. Chi esprime due preferenze per il Consiglio deve scegliere necessariamente tra una di genere maschile e l’altra di genere femminile.
Gli unici capoluoghi di provincia alle urne sono Agrigento ed Enna.
L’elenco completo delle sfide nelle 9 province siciliane
AGRIGENTO (8): Agrigento (24 consiglieri assegnati), Camastra (10), Cammarata (12), Casteltermini (12), Raffadali (16), Realmonte (12), Ribera (16) e Siculiana (12).
CALTANISSETTA (5): Bompensiere (10), Mussomeli (16), Santa Caterina Villarmosa (12), Serradifalco (12) e Villalba (10).
CATANIA (8): Bronte (16), Mascali (16), Milo (10), Pedara (16), San Giovanni La Punta (16), San Pietro Clarenza (12), Trecastagni (16) e Tremestieri Etneo (16).
ENNA (6): Enna (24), Agira (12), Centuripe (12), Nicosia (16) , Pietraperzia (12) e Valguarnera Caropepe (12).
MESSINA (12): Barcellona Pozzo di Gotto (24), Basicò (10), Giardini Naxos (12), Graniti (10), Limina (10), Malvagna (10), Milazzo (24), Mirto (10), Naso (12), Raccuja (10), San Salvatore di Fitalia (10), Savoca (10).
PALERMO (15): Aliminusa (10), Caltavuturo (12), Carini (24), Godrano (10), Isola delle Femmine (12), Lascari (12), Misilmeri (16), Polizzi Generosa (12), Pollina (10), San Mauro Castelverde (10), Santa Cristina Gela (10), Scillato (10), Termini Imerese (16), Trabia ( 16) e Villabate (16).
RAGUSA (1): Ispica (16).
SIRACUSA (2): Augusta (24) e Floridia (16).
TRAPANI (4): Campobello di Mazara (16), Favignana (12), Gibellina (12) e Marsala (24).
Non si vota più Tremestieri Etneo. Una indagine della procura di Catania ha fatto emergere illeciti legati alle firme necessarie per la presentazione delle liste. La Giunta regionale ha deciso così di annullare le elezioni e di rinviarle a Novembre.