Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/10/2020 06:00:00

Marsala al voto. Massimo Grillo Sindaco di Marsala, è oltre il 50%

18,50 -  "La città ha deciso di cambiare - è il commento di Salvatore Lombardo, ex Sindaco di Marsala - e credo e spero che la città cambierà in meglio. Grillo sarà il sindaco di tutti e collaborerà con tutti, anche per i competitor, senza vendette".
"Io sono stato Sindaco un secolo fa - conclude Lombardo - Grillo non ha bisogno dei miei suggerimenti".

Massimo Grillo ha raggiunto il Comune di Marsala, e si affacciato dalla finestra del primo piano di Palazzo Spagnolo per impartire la sua prima benedizione ai cittadini.

Questi i risultati aggiornati:

Grillo 5484 - 56%
Di Girolamo 3178 - 33%
Grasso 76 - 1%
Rodriquez 654 - 7%
Dugo 383 - 4%

Tutto questo sul 40% dei voti totali.

17,55 -  "Mi aspettavo questa vittoria, basta ascoltare i cittadini. C'era una voce univoca. Ringrazio tutti i marsalesi per la fiducia che hanno dato alla mia persona e al gruppo di lavoro.

Vorrei che adesso si recuperasse il senso delle istituzioni, vivendo nell'unità, perchè Marsala deve rialzarsi e dobbiamo remare nella stessa direzione" sono le prime parole del nuovo Sindaco di Marsala, Massimo Grillo.

Alberto Di Girolamo ha già dichiarato a Tp24 che non siederà in consiglio comunale. "Spero ci ripensi, abbiamo bisogno anche di lui".

In diretta su Tp24 anche Giulia Adamo, che sosteneva Giacomo Dugo: "Sapevo che la nostra era una battaglia di testimonianza - dice - spero che Grillo tenga conto delle nostre proposte".

17,40 - Facce lunghe al comitato di Alberto Di Girolamo. Il sindaco uscente è presente e commenta con la nostra redazione il voto, ammettendo la sconfitta: "Si sono scontrati due mondi completamenti diversi, e i marsalesi hanno fatto la loro scelta. Noi volevamo lo sviluppo nella massima legalità, loro hanno promesso chissà quanti favori. Siamo stati penalizzati anche da questa legge elettorale che premia il voto di trascinamento, e ci siamo ritrovati in nove liste contro quattro. Inoltre il Partito Democratico è stato inesistente e sul territorio non ha fatto campagna elettorale".

Di Girolamo annuncia che si ritirerà dalla politica e che comunque chiamerà Massimo Grillo, nuovo Sindaco di Marsala, per congratularsi con lui della vittoria.

17,15 -  L'unica sezione in cui è ufficialmente terminato lo spoglio è quella dell'ospedale. Votavano in tre, due hanno scelto Grillo e uno Di Girolamo.

"Siamo stati danneggiati dalla totale inesistenza degli altri tre candidati Sindaci" è il commento di Vito Cimiotta, candidato con il Pd. Effettivamente, se Dugo e Rodriquez non avessero avuto così pochi voti, la partita di Di Girolamo sarebbe stata più aperta.

Soddisfatto il deputato regionale Stefano Pellegrino: "La città ha premiato il nostro progetto" dice ai nostri microfoni. Pellegrino ha una sua lista che si chiama "Noi marsalesi". Ancora ci sono dati, ma ci sono "buone prospettive per superare il quorum, anche perchè un'ottima lista" aggiunge il deputato marsalese.

Pellegrino, presidente della commissione Affari Istituzionali all'Ars annuncia anche si impegnerà per levare il doppio voto di genere nella scheda elettorale, "perchè ci sono delle disfunzioni, soprattutto nei piccoli centri, come Gibellina e Favignana".

Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale uscente, è capolista con Forza Italia: "Ho lavorato per costruire questo progetto alternativo, dato che in questi anni con Di Girolamo ha amministrato solo un gruppetto di amici. La vittoria è stracciante, siamo oltre al 50%. Mandare a casa questa amministrazione è stata la mia vittoria, perché io ci ho messo la faccia. Con gli amici di Forza Italia ho fatto una campagna elettorale straordinaria, con persone meravigliose".

16,30 - La vittoria di Massimo Grillo al primo turno viene confermata anche dal comitato dei Cinque Stelle, dove, secondo le proiezioni Grillo è al 54,8 %  Di Girolamo 30% Aldo Rodriquez 8,22% Giacomo Dugo 

Al comitato elettorale c'è Aldo Rodriquez. "Sono molto felice ugualmente - dice Rodriquez - perché tutto quello che abbiamo potuto fare lo abbiamo fatto. E siamo stati corretti, parlando di programmi". Ancora mancano i dati relativi alla lista. Rodriquez poi comunque ammette: "Mi aspettavo di più". I Cinque Stelle hanno provato a lavorare su un'alleanza con il centrosinistra "ma i dirigenti del Partito Democratico hanno insistito con la candidatura di Di Girolamo". Rodriquez, tra l'altro, ha vissuto anche l'abbandono di Piera Aiello, la deputata dei Cinque Stelle eletta a Marsala e che ha abbandonato il movimento proprio alla vigilia del voto. 

16,00 -  Massimo Grillo avanti dappertutto a Marsala. I dati cominciano ad essere definitivi. Lo spoglio si è concluso in moltissime sezioni. In centro come in periferia Grillo doppia Di Girolamo e si appresta a diventare Sindaco di Marsala al primo turno.

Al comitato di Forza Italia c'è Tony Scilla. L'ex deputato regionale si dice "soddisfatto". Aggiunge: "I cittadini hanno compreso il nostro programma". Scilla tra l'altro dovrebbe essere tra poco nominato assessore regionale alla pesca, secondo alcune indiscrezioni. "Sono solo un umile servitore".

In base ai nostri calcoli, Grillo potrebbe conquistare il 59% dei voti, contro il 30% di Di Girolamo. Rodriquez al 6%. Dugo al 4%.

15,30 - Massimo Grillo stacca Alberto Di Girolamo nello scrutinio elettorale a Marsala.

Secondo i dati che arrivano a Tp24 in tutte le sezioni del centro Massimo Grillo, grazie al voto di trascinamento, come nelle previsioni, è molto avanti rispetto a Di Girolamo. Quasi inesistenti Dugo e Grasso. Ciò significa che Grillo potrebbe essere eletto Sindaco già al primo turno con il 40%.

"Vincerà Grillo con oltre il 50%" è la previsione del decano dei politici marsalesi, l'ex senatore Pietro Pizzo.

Ma Grillo sfonda nei quartieri popolari, dove il suo vantaggio su Di Girolamo sembra ancora più ampio, stando ai dati in redazione.

 

15,00 - Definitivi i dati sull'affluenza alle urne a Marsala. Hanno votato 43015 elettori, in percentuale:  61.63 %. Molto meno che nel 2015, quando erano stati il 69,08% (48mila e rotti). Nel 2012, addirittura, il 73,36%. 

14,45 - Testa a testa in centro in molte sezioni tra Di Girolamo e Grillo. Questo dice il racconto dei nostri inviati in queste prime schede scrutinate. Ovviamente si tratta di un campione molto esiguo, siamo a circa 40 - 50 schede per sezione, ma è indicativo del fatto che Massimo Grillo non va così forte come si pensava guardando le liste, e Di Girolamo, insomma, sembra che se la stia giocando. Più lontani gli altri candidati. 

14,10 -  Urne chiuse. Al via lo spoglio per le elezioni amministrative di Marsala. Tutto procederà molto a rilento, perché ogni scheda dovrà essere letta per intero e verbalizzata.

Quindi dati di Sindaco e consiglieri saranno letti di pari passo. C'è una grande incognita sull'affluenza, che ieri era molto bassa, anche se questa mattina in tanti hanno deciso di recarsi alle urne.

07,00 -  Oggi si vota, fino alle 14. Poi sarà il tempo di aprire alle urne e di scoprire chi sarà il prossimo Sindaco di Marsala, o se ci vorrà, tra 15 giorni un turno di ballottaggio. Ipotesi, quest'ultima, difficile (ma non remota...). La legge elettorale in Sicilia è cambiata, con una norma che ai tempi venne creata in funzione anti - Cinque Stelle, e si viene eletti al primo turno con il 40% dei voti validi, non con il 50%. E se tutti e due i candidati superano il 40% vince chi prende più voti. In soldoni che significa? Che tanto dipende da Giacomo Dugo, il candidato della Lega, e daAldo Rodriquez, il candidato dei Cinque Stelle. Il loro eventuale exploit potrebbe portare Marsala al ballottaggio. Così come un ruolo potrebbe giocare il movimento Arcobaleno, di Sebastiano Grasso.

La sensazione è che l'avversario da battere sia Massimo Grillo. La sua coalizione conta ben nove liste, un'enormità, e anche se non spicca per unità, è anche vero che, oltre alla regola del 40%, un'altra regoletta aiuta Grillo: il voto di trascinamento. Se si vota solo il candidato consigliere, il voto va anche al Sindaco collegato, a meno che non si barri il nome di un altro Sindaco. Un aiuto niente male, per chi ha tante liste e tanti candidati: il 30% dei votanti, normalmente, non barra la croce sul nome del Sindaco. 

Ha cominciato male, ha finito bene, invece, il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo. E' la seconda volta, nella storia della città, che un primo cittadino uscente si ripresenta. Nel 1997 fu Salvatore Lombardo a ricandidarsi e a stravincere. Di Girolamo dalla sua ha quattro liste, il Pd, i Cento Passi, e due liste civiche. Da Sindaco uscente ha dovuto difendere contro tutti l'operato della sua amministrazione, ma alla fine è riuscito a compattare tutto il centrosinistra sul suo nome. 

Cinque anni fa proprio Di Girolamo e Grillo si sfidarono fino al ballottaggio per la poltrona di sindaco. Di Girolamo sfiorò la vittoria al primo turno raggiungendo il 49,67% dei voti, prendendo 17.359 preferenze, contro il 35,02% di Grillo, con 12.237 voti. Al ballottaggio non ci fu partita. Di Girolamo diventò sindaco con il 68,06% contro il 31,94% di Grillo. 

Da tenere d'occhio anche Giacomo Dugo. L'anziano professore di Messina, ma di casa a Marsala, è stato il candidato last minute della Lega. Il suo asso nella manica si chiama Giulia Adamo. L'ex Sindaco di Marsala si voleva candidare: è stata fermata dalla condanna per la vicenda delle "spese pazze". Non ha trovato un accordo con Grillo, e quindi ha scelto Dugo. Adamo, si sa, in campagna elettorale è un fulmine di guerra. Ma c'è sempre differenza tra chiedere il voto per se e chiederlo per altri. Va anche detto che su Marsala la Lega ha investito molto.

I Cinque Stelle sono capaci di tutto. Cinque anni fa ebbero un buon exploit, ma da allora le defezioni, anche illustri, sono state tante. Il gruppo sembra compatto e ben organizzato. Si aspettava qualcosa di più, in campagna elettorale, dal movimento Arcobaleno e da Sebastiano Grasso, chissà quale sarà il giudizio dei marsalesi. 

C'è un'incognita sul voto: l'affluenza. Ieri è stata bassa. 5000 marsalesi, rispetto al 2015, non sono andati a votare. Vediamo oggi cosa succede fino alle 14. Si dice che sia la paura del Covid. Ad ogni modo il dato è importante, e giocherà un suo ruolo. 

Appuntamento dalle 14 con la nostra diretta elettorale: "Il Verdetto". La potete seguire su Rmc 101, su Tp24, sulla nostra pagina Facebook.