Erano in undici su un barchino alla deriva nel Mediterraneo. Cinque sono morti, sei sono stati salvati ieri al largo di Mazara del Vallo dalla Guardia Costiera.
Il barchino era partito circa una settimana fa dall’Algeria insieme ad altre due unità che nei giorni scorsi erano riuscite a raggiungere le coste sarde. P
er la ricerca di questo terzo barchino la Centrale operativa della Guardia Costiera con sede a Roma (IMRCC) ha impegnato diversi mezzi aeronavali del Corpo, di altre Forze Armate, di Polizia e mezzi dell’Agenzia FRONTEX.
Grazie alle segnalazioni giunte in questi giorni dai parenti dei migranti a bordo dell’unità dispersa, che hanno fornito alla Centrale operativa di Roma i numeri dei telefoni cellulari dei propri congiunti, si è potuto localizzare la posizione del barchino e concentrare le ricerche nelle acque siciliane antistanti Trapani.
Nel tardo pomeriggio di ieri un velivolo dell’Aeronautica Militare impegnato nelle ricerche ha avvistato il barchino e ha informato la Guardia Costiera di Palermo che ha inviato sul posto una motovedetta della Guardia Costiera di Mazzara del Vallo che, intercettato il barchino a circa 8 miglia dal porto, ha successivamente proceduto al trasbordo delle persone. I migranti soccorsi hanno dichiarato all’equipaggio della motovedetta che inizialmente erano in 11 ma che durante la navigazione 5 di loro deceduti, sono stati abbandonati in mare.​