Ci sono delle novità sulla morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello. A comunicarle è il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che parla finalmente di ipotesi. In procuratore dice al "Corriere della Sera" di escludere che la morte sia avvenuta a causa dell'aggressione di animali.
"Possiamo escludere che Viviana e Gioele siano stati aggrediti da animali o da qualche persona - afferma Cavallo - per la signora la morte è compatibile con il volo dal traliccio; quanto al bambino sarà più difficile arrivare a una conclusione, possiamo solo procedere scartando delle ipotesi, come quelle riconducibili a terze persone e a cani feroci", ha detto Cavallo.
L'autopsia sul corpo di Viviana dice che la morte della donna è compatibile con la caduta dall'alto e quindi dal traliccio. Anche il medico legale Elvira Ventura opta per questa ipotesi, anche se si attende l'esito di alcuni esami come quello tossicologico.
Sulla morte del bambino invece è più complicato stabilire la causa del decesso. "Possiamo procedere con l'esclusione di alcune ipotesi a vantaggio di altre e magari contare sull'apporto di chi deve esaminare ciò che è accaduto nell'incidente e stabilire se il bambino ha battuto la testa.
Intanto i legali di Daniele Mondello, marito e padre di Viviana e Gioele, prendono atto delle dichiarazioni del procuratore di Patti e attendono il deposito di tutte le consulenze.