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03/11/2020 07:32:00

Marsala: kite e ambiente, assolto La Barbera 

“Il fatto non sussiste”. Con questa formula, il giudice monocratico del Tribunale di Marsala Bruno Vivona ha assolto il 48enne Luigi La Barbera, titolare di una scuola di kite surf sulle rive di contrada Birgi Vecchi, accusato di violazioni di natura ambientale a seguito di un sopralluogo dei militari dell’ufficio circondariale marittimo.

A La Barbera - che è anche presidente dell’associazione “Sport Turismo Stagnone”, che comprende 15 delle venti scuole di kite che operano nel versante nord marsalese – a fine maggio 2018, sono state contestate una serie di presunte violazioni, poi sfociate nelle contestazioni mosse dalla Procura nel decreto di citazione a giudizio.

Nonostante il processo in corso, La Barbera è stato candidato nelle ultime elezioni amministrative nella lista "Progettiamo Marsala" del vice sindaco Paolo Ruggieri. 

Tre i capi d’imputazione, poi confutati dall’avvocato difensore Vincenzo Forti. In particolare, La Barbera è stato accusato, nella qualità di presidente della Asd Sicily, di avere occupato abusivamente, in assenza di autorizzazione, un’area del demanio marittimo di 81 metri quadrati con la realizzazione di uno scivolo a mare con conci di tufo e tappetino “finto” sul prato. Con la realizzazione dello scivolo a mare, inoltre, avrebbe alterato la bellezza naturale del luogo sottoposto a protezione speciale, in quanto “sito di interesse comunitario” e riserva naturale rientrante tra le Zps per la tutela della fauna selvatica. Poi, lo scivolo e il tappetino sul prato sarebbero stati realizzati in un luogo sottoposto a vincolo paesaggistico-ambientale-idrogeologico senza la prescritta autorizzazione della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali. “I tufi erano già lì, sulla riva – spiega, però, l’avvocato Vincenzo Forti – La Barbera li ha soltanto sistemati per rendere più agevole l’ingresso in acqua di quanti praticano il kite surf”. E sul tappetino “finto”, il presidente dell’Asd Sicily aggiunge: “Ho soltanto messo sul terreno che ho preso in affitto un tappetino di erba sintetica per evitare che le persone si facessero male ai piedi camminando sulle tante piccole pietre affioranti dalla terra”.

Amarezza, infine, La Barbera esprime per le prese di posizione di qualche associazione ambientalista nei riguardi del mondo del kite surf sviluppatosi sulle rive e nel mare dello Stagnone.