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07/11/2020 12:57:00

Neonato ucciso a Trapani, indagini in corso. Sequestrato il telefonino della ragazza

Gli agenti della Squadra mobile di Trapani hanno sequestrato il telefonino cellulare della ragazza di 17 anni, accusata di aver gettato dalla finestra il bambino che aveva partorito a casa.

La minore, che frequenta il Liceo classico, è stata arrestata a conclusione di un interrogatorio drammatico nel corso del quale avrebbe confessato. Ora è ricoverata al Sant’Antonio Abate. L’interrogatorio è avvenuto in “modalità protetta” era anche presente il legale della studentessa, avvocato Nino Sugamele.

Una famiglia perbene, la sua. Il papà è un agente di polizia in servizio nel capoluogo. La mamma è una commercialista. La diciassettenne ha una sorella più piccola. Ieri mattina, non ha svolto le lezioni a distanza. Una assenza che, però, non ha destato alcun sospetto. Nemmeno i suoi compagni di classe e i docenti sapevano che fosse incinta. Così come i suoi genitori.  Lei ha un fidanzatino che vive fuori Trapani.

Analizzando il telefonino, gli investigatori vogliono capire se la minore si fosse confidata con qualcuno o se magari, ieri mattina, quando si è chiusa in bagno per dare alla luce il bimbo, ha cercato aiuto. Possibile che non abbia rivelato a nessuno il segreto che custodiva da nove mesi? Frattanto, le indagini proseguono perché ci sono ancora dei tasselli da mettere a posto.