“In una fase difficile per il paese dove la crisi pandemica sta determinando una crisi economica, crescenti povertà e disuguaglianze sociali, per le organizzazioni criminali si stanno aprendo grandi spazi di manovra e nuove opportunità di arricchimento. Sfruttando la crisi di liquidità cominciano a far circolare capitali di provenienza illecita tra imprese e consumatori. Si fanno avanti con offerte di prestiti senza interesse e offerte di finanziamento, acquisto o ingresso nella gestione. E noi abbiamo il dovere di fermali”
Questo l’intervento di Marco Campagna, componente della Direzione Regionale siciliana del PD, durante il Forum Antimafia del PD nazionale al quale ha preso parte insieme a Franco Roberti, Resposabile Dipartimento Antimafia, Franco Mirabelli, Capogruppo PD in Commissione Antimafia, Carmelo Miceli e Andrea Orlando, Rispettivamente Responsabile Sicurezza e Vicesegretario della Segreteria nazionale del PD, entrambi componenti della Commissione Antimafia.
“È necessario porre la massima attenzione in questo momento su questi temi, intervenendo anche sulla tematica dei reati ambientali e del ciclo dei rifiuti, indubbio oggetto di interesse della mafia. Così come - continua - è necessario tornare ad occuparci della giustizia di prossimità, perché avere un Tribunale più vicino, almeno nelle zone più a rischio, oltre a rappresentare un presidio di legalità, consente un risparmio di costi per gli utenti e rappresenta un fattore di maggior sicurezza per i cittadini. Dobbiamo tornare ad affrontare il tema della gestione dei beni confiscati alla mafia, trovando il modo di apportare quelle modifiche che rendano efficaci e tempestive le procedure di assegnazione e destinazione a fini sociali, attraverso un riutilizzo e una restituzione alla collettività, che creino occasioni di sviluppo sociale ed economico del territorio".
"Di questi temi - conclude Camapagna - è arrivato il momento di parlarne. Come è arrivato il momento che il PD di Trapani, riscriva la sua agenda politica, mettendo ai primissimi posti i temi dell’accesso al credito e della lotta alla mafia”.