Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
19/11/2020 16:00:00

Emergenza Covid nelle Rsa e case di cura, sindacati di Trapani scendono in piazza

 Denunciare il rischio sanitario che stanno vivendo gli anziani ospiti delle Rsa e case di cura, in questo difficile momento di emergenza pandemica, e chiedere che si intervenga anche sulle difficoltà di accedere a cure e assistenza adeguate da parte di tanti non autosufficienti.

Con queste motivazioni scenderanno in piazza a Trapani, nel rispetto delle norme anti Covid, i sindacati dei Pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati venerdì alle 10 davanti sede dell’Asp 9 in via Mazzini, per “rivendicare interventi concreti e immediati sul sistema sanitario territoriale e per riorganizzarne la gestione e dare certezze di assistenza, di controlli, a tutta la popolazione”, spiegano Franco Colomba segretario Spi Cgil Trapani, Rosaria Aquilone segretaria generale Fnp Cisl Palermo Trapani, Leonardo Falco, segretario generale Uilp Stu Trapani Nord e Vita Angileri segretaria generale Uilp Stu Trapani Sud. Nelle scorse settimane i sindacati avevano chiesto un incontro all’Azienda sanitaria per sollecitare “monitoraggi costanti nelle case di riposo per anziani, pubbliche e private, allo scopo di prevenire il diffondersi del Covid”, e intervenire dunque sui focolai che si sono sviluppati in queste strutture.

“Non abbiamo ricevuto alcuna risposta, vorremmo capire quali azioni sono state messe in campo per monitorare il rispetto delle misure anti Covid nelle Rsa e chiedere al contempo il potenziamento dell’assistenza sanitaria domiciliare e non, per tutti gli anziani e soprattutto i non autosufficienti che spesso si ritrovano ad essere soli e senza servizi adeguati”, concludono i sindacati dei Pensionati.