Per lesioni all’ex compagna (R.G., di 52 anni), il giudice di pace Alberigo Pellecchia ha condannato (600 euro di multa) il 60enne pregiudicato marsalese Angelo Licciardi. La donna sarebbe stata picchiata il 16 aprile 2016. All’epoca, i due erano già separati.
Il pregiudicato, secondo l’accusa, nel corso di una lite, l’avrebbe prima afferrata per un braccio e spinta verso la porta d’uscita della sua abitazione e poi l’avrebbe anche schiaffeggiata e presa a calci alla gamba sinistra. R.G. si fece refertare al Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino”, dove i medici le riscontrarono “lieve trauma contusivo emivolto sx e coscia sx”. Lesioni giudicate guaribili in quattro giorni. Per questi fatti, il giudice Pellecchia ha condannato Licciardi anche al risarcimento del danno in sede civile, ma con una provvisionale immediatamente esecutiva di 500 euro, nonché al pagamento delle spese processuali e a quelle della parte civile, rappresentata dall’avvocato Maria Antonietta Tosto.
Angelo Liccardi, in passato arrestato e condannato per fatti di droga, è attualmente imputato in Corte d’assise, a Trapani, nel processo “Sea Ghost” (favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e contrabbando di sigarette estere). E lo scorso 8 settembre è stato condannato dal gup di Marsala Francesco Parrinello a 4 anni e 8 mesi nell’ambito del procedimento “Caronte”. Anche questa un’indagine su favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e contrabbando di sigarette estere.