17.000 mascherine protettive classificate come DPI di III Categoria, 152 termometri infrarossi e 80 visiere protettive, sono stati sequestrati ad alcuni negozi empori di Palermo in corso Tukory) e in provincia ( a Partinico e Carini) gestiti da cittadini di etnia cinese.
Gli investigatori del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi del Nucleo di polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle di Palermo, hanno constatato presso 4 esercenti di nazionalità cinese che le mascherine protettive, le visiere e i termometri erano stati posti in commercio in mancanza di documentazione di conformità, e senza autorizzazione da parte di INAIL/ISS e/o certificazione CE, in violazione delle disposizioni di cui alla normativa europea sulla sicurezza dei prodotti in materia di dispositivi di protezione individuale nonché delle disposizioni previste dal Codice del Consumo, in quanto gli stessi erano commercializzati in assenza delle previste indicazioni al consumatore in lingua italiana.
All’esito dei controlli sono state elevate sanzioni amministrative quantificate, nel massimo, in circa € 320.000,00.
Le attività descritte si inquadrano nell’ambito del dispositivo del Corpo a contrasto dei diversi fenomeni illeciti connessi all’emergenza epidemiologica da COVID 19, finalizzato a contrastare possibili speculazioni nonché alla verifica della sicurezza dei prodotti, a tutela della salute dei consumatori e degli imprenditori rispettosi delle regole.