Il processo a sei dei 19 indagati nell’operazione antidroga “Eden 3” del 13 novembre 2019 (accusa: traffico internazionale sotto l’egida del superlatitante Matteo Messina Denaro) perde uno dei suoi imputati.
Il Tribunale di Marsala, infatti, ha accolto l’eccezione di “incompetenza territoriale” avanzata dall’avvocato difensore Lucantonio Cataliotti del Grano per il 61enne calabrese Vincenzo Stefanelli, che sarà, pertanto, giudicato da un giudice monocratico del Tribunale di Genova.
Il difensore di Stefanelli aveva sollevato l’eccezione lo scorso 5 novembre, alla prima udienza. Adesso, gli atti relativi a questo imputato saranno inviati al Tribunale del capoluogo ligure.
A Marsala, quindi, rimangono imputati i mazaresi Angelo Greco, di 51 anni, e Gaspare Bono, di 30, il campobellese Nicolò Mistretta, di 65, Sebastiano Botto, di 63, di Palagonia (Ct), e il palermitano Vincenzo Lo Voi, di 46. V
incenzo Stefanelli, 61 anni, di Oppido Mamertina (Rc), negli anni 80, fu condannato per il rapimento di Tullia Kauten. La donna, un’imprenditrice milanese rapita nel marzo 1980 fuori dalla sua azienda, rimase segregata in un appartamento di Savona per 120 giorni.