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27/11/2020 07:10:00

Era accusata di evasione per 190mila euro. Assolta commerciante marsalese

E’ stata assolta una commerciante marsalese (A.V.) accusata di non aver fatto cenno nella dichiarazione dei redditi di ben 190 mila euro, somma che per le Fiamme Gialle era frutto di bancarotta fraudolenta.

La donna, difesa dall’avvocato Giovanni Gaudino, è stata assolta al termine di un processo con rito abbreviato. A.V. era amministratore unico di una srl che gestiva un negozio per la vendita di mobili ed elettrodomestici fallito nel 2015.

Non dichiarando quella somma, per l’accusa aveva evaso imposte per circa 75 mila euro. E per questo il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione.

Ma l’avvocato difensore (Giovanni Gaudino) ha contestato l’impianto accusatorio, affermando che l'imprenditrice, in realtà, non aveva intascato le ingenti somme che le venivano contestate. La Guardia di finanza aveva contestato alla donna di essersi appropriata della somma “distratta” dal fallimento, che avrebbe dovuto comunque inserire nella dichiarazione dei redditi, versando le relative imposte. Nel processo, però, la difesa ha sostenuto che non vi era alcuna prova del presunto impossessamento delle somme contestate.