Ci sono ancora molti punti da chiarire sull’omicidio di Vincenzo Adamo Favoroso, ucciso nella notte tra giovedì e venerdì a Castelvetrano. Nonostante a poche ore dal ritrovamento del cadavere del 33enne i Carabinieri abbiano arrestato il presunto omicida alcuni aspetti di quella notte non sono del tutto definiti.
Di certo c’è che Favoroso sia stato ucciso da un colpo di fucile che lo ha raggiunto al petto. Così è stato accertato dall’autopsia effettuata ieri all’obitorio del cimitero di Castelvetrano dalla dottoressa Antonina Argo dell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. Presente anche il medico legale Antonino Margiotta, consulente di parte dell’indagato dell’omicidio, Gaspare Favara, difeso dall’avvocato Massimo Mattozzi.
Favara, 32 anni, noto alle forze dell’ordine, è stato fermato a poche ore dal ritrovamento del corpo, e domani, lunedì, presso il carcere di Trapani dove si trova al momento detenuto, ci sarà l’interrogatorio di garanzia.
Secondo quanto raccolto dai Carabinieri sarebbe stato lui a fare fuoco. E non nella periferia di Castelvetrano, in via Manganelli, dove è stato ritrovato il corpo senza vita di Favoroso intorno alle 4 del mattino di venerdì.
Il ragazzo sarebbe stato ucciso in un cortile di un locale chiuso di via Mazzini. Lì avrebbe passato la serata con alcuni amici, in barba a ogni norma anti-covid. Udito lo sparo un residente chiama i Carabinieri. Arrivati sul posto i militari dell’arma trovano qualche traccia di sangue. Partono le ricerche, trovano il corpo del giovane in periferia. Cominciano a sentire testimoni.
L'uomo fermato sentito in caserma si contraddice, dice che neanche aveva incontrato Favoroso quella notte, ma in casa sua sarebbero stati ritrovati vestiti sporchi di sangue. Un testimone racconta di un incidente, di un colpo partito per sbaglio, dal ragazzo che aveva portato il fucile per farlo vedere agli amici.
Ma è una versione che non convince i Carabinieri che stanno indagando a 360 gradi. Anche perchè lo sparo è partito in centro, a Castelvetrano, all'interno di un locale. Chi era lì ha deciso di non chiamare i soccorsi, ma di cercare di far sparire il corpo, poi ritrovato nelle campagne di Castelvetrano. Sul movente e sulla partecipazione di altre persone si cercherà di saperne di più nelle prossime ore.
Questo intanto il ricordo degli Old Boys della Folgore, il gruppo ultras di cui Favoroso faceva parte.