Il mondo è bello perché è vario. Il proverbio popolare è adatto perché si presta a tutte le stagioni dell'esistenza, e soprattutto in tutti i settori della società. Lo è in quello bancario, che vende prodotti finanziari diversi, tra fondi azionari, obbligazionari, bilanciati.
Lo diventa parecchio di meno quando propongono agli anziani, derivati che si azzerano con profilo rischio cliente precompilato,come raccontano alcune vicenda giudiziarie. Nello sport preferito dagli italiani il calcio, Totti o Del Piero, Renato o Messi, Sacchi o Lippi? Nel mondo dei negazionisti, il precursore fu il saggista britannico Davide Irving, famigerato per aver negato l'olocausto.
Ai tempi del Coronavirus, vaccino si o no? Nella classe politica, quella nazionale non ha eguali la coalizione elettorale l'Unione, e che lo fosse lo conferma la caduta del governo Prodi II che sosteneva,"cadde", non festeggiando neanche i due anni. La varietà è sinonimo di apertura se accompagnata da condivisione progettuale e valoriale risulta vincente. Nell'esecutivo citato si esagerò, altrettanto nel legislativo. Prodi, D'Alema, Rutelli, Bindi, Di Pietro, Pecoraro Scanio, Mastella, Bertinotti, e si potrebbe continuare. Il risultato di quel guazzabuglio? Berlusconi isolato al G20 del 2011 e spread alle stelle.
La storia si ripete nel 2013, tre governi, Letta-Renzi-Gentiloni ad alleanze variabili. Conseguenza? 15 mesi gialloverdi. Anche a Lilibeo non ci siamo fatti mancare nulla. La neo amministrazione dovrà fare convivere anime multiformi. Socialisti con ex missini, gli ultimi con ex comunisti, ex democristiani con ex comunisti e missini, ma aveva un valore da condividere, la conquista di quartiere spagnolo e palazzo VII aprile, non si è trattato di un'acquisizione, ma di "tabula rasa". La coalizione è assortita, se bene o male probabilmente lo scopriremo nel 2022, alle regionali quando potrebbero ambire a palazzo dei Normanni: Stefano Pellegrino, la Lo Curto, Chianetta e Toni Scilla. Li aiuterà abbastanza la liquefazione del M5S, ma non sempre il listino può arrivare in soccorso. Ma soprattutto, sì è vario, la rogna è se avariato.
Vittorio Alfieri