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01/12/2020 07:19:00

Sicilia: adescavano minori con falsi profili social, arrestata una coppia

 Arrestati a Termini Imerese un uomo di 42 anni e la sua convivente di 46 con l'accusa di violenza sessuale e adescamento di minori in concorso, nonché divulgazione e detenzione di immagini video di pornografia minorile.

Coinvolti alcuni minori residenti a Catania, in particolare due ragazzine di 13 anni e un 14enne, adescati mediante falsi profili social di minori e indotti a compiere e ad assistere ad atti sessuali.

Le indagini della Polizia Postale di Palermo e Catania erano partite da alcune immagini trovate in un computer a Torino. Più di 100mila i file sequestrati in casa della coppia.

L’impiego di innovativi e sofisticati programmi di ricerca di prove informatiche relative allo scambio di materiale pedopornografico, nella circostanza appositamente utilizzati dalla Polizia Postale di Palermo, hanno consentito di trarre in arresto in Termini Imerese una prima volta uno dei due individui, per detenzione di più di 100 mila file di immagini e video a contenuto pedopornografico.Lo sviluppo delle successive attività investigative, con approfondite analisi del contenuto dei dispositivi informatici sequestrati, facevano emergere ulteriori condotte criminose della coppia inerenti anche ad adescamenti online compiuti dall’indagato con la complicità della donna convivente.

In particolare alcuni minori residenti a Catania venivano adescati mediante falsi profili social di minori, con lusinghe ed artifizi finalizzati a scopi sessuali.

In una occasione, due ragazze di 13 anni, dopo essere state adescate tramite due falsi profili di ragazzi coetanei nonché un terzo profilo falso, creato con il nome di una blogger molto nota tra i teenager, instauravano una relazione a distanza e venivano indotte a compiere ed assistere ad atti sessuali. Le adolescenti, opportunamente ascoltate dalla Polizia Postale di Catania, su delega del Pubblico Ministero, e con l’ausilio di una psicologa, dopo iniziali e comprensibili reticenze dovute alla vergogna, raccontavano quanto accaduto.

Dalle indagini emergeva, altresì, l’adescamento di un terzo minore, un ragazzo di anni 14 anch’egli di Catania.Gli arrestati, in esecuzione a provvedimento cautelare richiesto dai Pubblici Ministeri del Dipartimento “Fasce deboli” della Procura della Repubblica di Palermo, sono un uomo di anni 42 e la sua convivente di anni 46, residenti a Termini Imerese, che sono stati condotti presso le case circondariali di Palermo e Termini Imerese.