Chiesto il rinvio a giudizio per Riccardo Savona, il deputato dell'Ars e presidente della Commissione Bilancio della Regione. La procura della Repubblica di Palermo, rappresentata dall'aggiunto Sergio Demontis, ha chiesto il rinvio a giudizio per Savona, ma anche per la moglie Maria Cristina Bartozzo, la figlia Simona e altre tre persone collaboratori del deputato: Nicola Ingrassia, Sergio Piscitello e Michele Cimino.
I reati contestati sono: associazione per delinquere e truffa aggravata in concorso per il conseguimento di erogazioni pubbliche e nella fattispecie contributi della Regione. Il reato di associazione a delinquere è contestato ai Savona e Piscitello.
Secondo l'accusa tra il 2012 e il 2019 sarebbero stati ottenuti illecitamente, all'incirca 900mila euro, per corsi di formazione truffa, riconducibili ad associazioni e cooperative. Savona sin dall'inizio dell'indagine si è sempre detto estraneo alla vicenda. L'udienza preliminare è stata fissata per il 24 febbraio del 2021.