Anche i lavoratori della pubblica amministrazione della provincia di Trapani questa mattina hanno aderito allo sciopero generale dei lavoratori del pubblico impiego proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa per chiedere al Governo, al motto di “Rinnoviamo la PA”, maggiore sicurezza, assunzioni e contratti per rinnovare la pubblica amministrazione.
Una delegazione sindacale, nel rispetto delle norme anti-covid, ha dato vita a un sit-in davanti la Prefettura di Trapani.
“Spesso – affermano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa Trapani Enzo Milazzo, Marco Corrao, Giorgio Macaddino e Gioacchina Catanzaro – i dipendenti della pubblica amministrazione sono colpiti da un atteggiamento nei loro confronti viziato dal pregiudizio di chi fa di tutta l’erba un fascio. Non tutti, infatti, sanno che i pubblici dipendenti spesso si trovano ad operare in contesti precari, senza adeguate misure di prevenzione, in luoghi e con procedure che mettono a rischio la sicurezza personale, con carichi di lavoro non sostenibili a causa delle carenze d’organico. E’ necessario rendersi conto che la Pubblica amministrazione non è un bene privato che persegue interessi di parte, ma un bene pubblico a cui bisogna dare supporto. Lo sciopero odierno – aggiungono infine - vuole rappresentare, dunque, un momento importante a sostegno di tutti quei lavoratori pubblici impiegati a vario titolo negli ospedali, nelle carceri, nelle questure e negli enti statali in generale, che necessitano di essere tutelati attraverso il rimpinguamento degli organici, la salvaguardia della sicurezza e il diritto al rinnovo dei contratti”.