L'ex presidente dell'Ars Francesco Cascio nominato responsabile delle attività di screening anti-Covid per l'Asp di Palermo. Cascio da quattro anni, dopo 22 anni di carriera politica, è tornato a indossare il camice bianco. Prima ha fatto parlare di se per l'incarico, che detiene attualmente di responsabile del poliambulatorio di Lampedusa, in sostituzione di Pietro Bartolo, ora si aggiunge il ruolo di Responsabile del PTA Centro dell'Asp di Palermo.
Entrato nell'azienda sanitaria palermitana con una selezione pubblica del 1993, Cascio l'anno dopo entrò in politica conteporanetamente alla nascita di Forza Italia e dal 1994 al 2016 è stato sempre parlamentare, prima a Roma e poi all'ARS. In Sicilia è stato assessore Regionale con Cuffaro presidnete della Regione, mentre con Lombardo è divenuto presidente dell'Assemblea. Con l'approdo di Crocetta, invece è stato deputato fino al 2016 quando da deputato venne sospeso per una inchiesta che lo vedeva indagato per corruzione, poi assolto in appello e reintegrato all'Ars.
Cascio è stato anche arrestato nell'operazione Artemisa, con l'ex deputato Giovanni Lo Sciuto accusato di aver messo su un sistema di potere che utilizzava le regole simili alla massoneria segreta. Le indagini hanno coinvolto anche l’ex sindaco di Castelvetrano Felice Errante, e poi politici castelvetranesi, poliziotti, commercialisti, medici e sfiorato anche l’ex ministro Angelino Alfano, con il coivolgimento del suo collaboratore Giovannantonio Macchiarola.