Gli ultimi sono stati quelli del biliardo. Erano in dieci, a Mazara. Come si dice: tira di più una stecca che un Dpcm. E quindi, in barba ai divieti, si erano organizzati il loro torneo. Carabinieri avvisati, blitz, giocatori multati: 400 euro a testa (potete leggere qui i dettagli).
Prepariamoci: questo Natale con il Covid sarà così. Una cronaca continua dei "furbetti" che improvviseranno, da qui ai prossimi ai giorni, bische clandestine, tombolate segrete, raduni nascosti, pur di aggirare le norme che impongono il distanziamento e che aboliscono tutte le occasioni di affollamento. I furbetti del Natale 2020 agiscono in nome di una sorta di "resistenza" alla "dittatura sanitaria". E hanno dalla loro tutto un esercito di leoni da tastiere pronti ad attaccare il governo e, ovviamente, la stampa.
Così è colpa dei giornalisti che non si fanno gli affari loro, secondo alcuni, se in ben due occasioni dei ragazzi, ad Alcamo, sono stati multati mentre organizzavano delle feste. Nella prima occasione i carabinieri, purtroppo super impegnati in questi controlli (che sarebbero inutili se tutti fossero più responsabili ...) hanno seguito il fattorino che portava la torta di buon compleanno. Nell'altra invece, sono stati avvisati dai vicini.
Ed è proprio il vicino delatore la nuova figura che avanza in queste feste. Colui che denuncia i rumori strani e chiassosi provenienti dall'altro appartamento del pianerottolo come dal palazzo di fronte o in fondo alla via. Insomma, prepariamoci a vederne delle belle.
Ricordiamo che il ministero dell'Interno ha inviato una circolare alle prefetture in cui si precisano le sanzioni previste in caso di violazione del divieto di spostamenti introdotto con il Dpcm del 3 dicembre.
Le multe interessano tutte le norme di contenimento previste per contrastare la diffusione del Covid-19, nello specifico durante il periodo delle festività natalizie. Un'intensificazione dei controlli è già stata prevista, in particolare nelle giornate come il 24-25-26 dicembre e 1 e 6 gennaio, anche con l'uso di droni, come era avvenuto anche nel periodo pasquale.
Per quanto riguarda le sanzioni, il mancato rispetto delle misure di contenimento "è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000”. Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l'utilizzo di un veicolo, le sanzioni sono aumentate fino a un terzo. Alle violazioni accertate si applica anche la possibilità del pagamento in misura ridotta.
In caso di reiterata violazione della medesima disposizione, la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima. Multe da 400 fino a 3mila euro sono previste anche per le violazioni riguardo alle chiusure delle attività, come negozi o palestre, alle quali si applica anche la chiusura dell'esercizio da 5 a 30 giorni. All'atto dell'accertamento delle violazioni, si legge nell'art.4 della legge n.19/2020, "ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l'autorità procedente può disporre la chiusura provvisoria dell'attività o dell'esercizio per una durata non superiore a 5 giorni”.
La violazione del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena perché risultate positive al virus, invece, è punita con l'arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l'ammenda da euro 500 a euro 5.000.