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14/12/2020 16:04:00

Omicidio Indelicato, Bonetta intercettato: "Stasera mi faccio arrestare, tu non c'entri nulla"

"Quel corpo deve sparire. Da qui voglio uscire con la mia auto e la mia vita” dice Margareta Buffa a Carmelo Bonetta mentre i due sono nella sala d'attesa dei carabinieri per essere ascoltati. “Stasera mi faccio arrestare. Mi prendo le responsabilità, tu non c'entri nulla”, la risposta del maestro di balli caraibici già condannato a 30 anni di carcere per l'omicidio di Nicoletta Indelicato.

Oggi la Corte d'Assise ha acquisito la perizia di Zonaro su quell'intercettazione. “Zonaro non ha trovato niente di più da quanto già trascritto dal perito Fontana”, dichiara l'avvocato Giacomo Frazzita che assiste i familiari della ragazza uccisa.

Ma c'è una lettera che potrebbe, invece, scompigliare le carte. L'ha scritta Carmelo Bonetta a Margareta Buffa. Questa mattina l'avvocato Ornella Cialona, legale dell'imputata, l'ha consegnata alla Corte presieduta da Daniela Troja. Nella missiva, Carmelo Bonetta chiederebbe scusa a Margareta Buffa per averla tirata in ballo nel delitto.

E protagonista dell'udienza di oggi è stata Margareta Buffa che, collegata in video-conferenza dalle carceri di Agrigento dove è detenuta in attesa di giudizio, ha reso dichiarazioni spontanee.

“Io ho la coscienza pulita – ha ribadito – Mi affido alla giustizia perchè io ho fiducia in essa. Voglio che la verità venga fuori. Io sono innocente”. Poi è ritornata a parlare del “brutto giro dal quale poteva uscire solo da morta” in cui sarebbe finita Nicoletta Indelicato, tirando in ballo Renato Iasaia e la compagna Janette che “esasperavano questa situazione”. “Bonetta? Si prostituiva e faceva prostituire. Con lui Nicoletta aveva intrallazzi e nei suoi confronti aveva un feeling fisico”.

Durante l'udienza la Corte ha acquisito l'estratto conto dell'imputata, su richiesta dell'avvocato Ornella Cialona per dimostrare che Margareta Buffa non aveva bisogno di soldi, e le lettere che la rumena avrebbe ricevuto, in carcere, da Carmelo Bonetta.  La prossima udienza è stata fissata per il 18 gennaio alle 11,30. Parlerà il Pm. Il primo febbraio parola, invece, alle parti civili e alla difesa, mentre al termine dell'udienza del 15 febbraio la Corte si riunirà in Camera di consiglio per emettere la sentenza.