Intitolare un mezzo navale della polizia penitenziaria all'agente Giuseppe Barraco. La proposta avanzata dalla UilPa in occasione dell'anniversario della scomparsa del nocchiere-motorista.
Il 21 dicembre 1991, nel corso di una burrasca, nonostante fosse libero dal servizio, Giuseppe Barraco non esitò ad aiutare i colleghi ad ormeggiare una motovedetta del Corpo di Polizia Penitenziaria, perdendo la vita durante le operazioni di ancoraggio. Il 26 novembre 1992, l’agente Giuseppe Barraco è stato insignito di Medaglia d’Argento al Merito Civile alla memoria. A Giuseppe Barraco è intitolata oggi la locale Casa di Reclusione di Favignana, inoltre l'Amministrazione Comunale ha dedicato allo stesso una piazza.
“In virtù dell'approssimarsi del ventinovennale dal tragico evento, - dice Gioacchino Veneziano- la famiglia del caduto sarebbe grata, unitamente a tutti i poliziotti penitenziari, avere intitolato un mezzo navale del Corpo, ma sarebbe davvero toccante intestare al caduto proprio quel mezzo navale che per metterlo in sicurezza costò la vita all'agente”