Torna libero l’enologo Leonardo Urso.
Ieri il giudice non ha convalidato il fermo, ritenendolo illegittimo. Ha invece affidato la sola misura dell’obbligo di dimora.
Urso, proprietario del camping Biscione a Petrosino, era stato arrestato nell’operazione “Ruina” di martedì scorso, sullo sfondo di una storia di debito nei confronti del sindaco di Calatafimi Segesta Antonino Accardo.
“Sono molto contento di questo primo esito – ha commentato l’avvocato Paolo Paladino – e confido che più avanti riusciremo a chiarire definitivamente la posizione del mio assistito”.
Sono rimasti invece in carcere tutti gli altri, dal capo della famiglia mafiosa di Calatafimi Nicolò Pidone ed i suoi sodali, all’ex manager del trasporto urbano di Trapani Salvatore Barone.
E.M.