Sono una sessantina i maiali tornati nella disponibilità del proprio allevatore salemitano, Nino Bonasoro. Gli animali erano finiti sotto sequestro dalla procura di Marsala, perché custoditi in una struttura non idonea all'allevamento e per questo sono diventati i protagonisti, da parecchi mesi, di una vicenda che abbiamo raccontato qui.
A Bonasoro è stata ritirata la patente e ci sono state enormi difficoltà per potere dare da mangiare ai maiali che, spesso, per la fame hanno fatto visita a diverse aziende agricole vicine, facendo scoppiare le proteste da parte dei proprietari, a causa dei danni subiti.
Bonasoro si dice finalmente contento di poter disporre dei suoi maiali e conferma di averne perso una quarantina. In molti sono stati uccisi ed è accaduto anche di recente, con una scrofa uccisa a fucilate da un ex carabiniere in pensione che le ha tagliato le orecchie per non fare identificare la proprietà. L'uomo, però, è stato bloccato dai vigili urbani, intervenuti perchè chiamati da Bonasoro, e a quel punto hanno sequestrato l'animale, già caricato sul fuoristrada, e il fucile utilizzato dall'uomo, denunciato per bracconaggio.