Il giudice Caterina Greco della sezione lavoro del Tribunale di Marsala lo scorso 28 dicembre con propria sentenza ha accertato l'illegittimità del licenziamento intimato ad un lavoratore per difetto di giusta causa ed ha condannato il datore di lavoro a reintegrare il ricorrente al lavoro ed a pagare un'indennità risarcitoria commisurata nella misura massima stabilita di 12 mensilità.
La questione trae origine dalla presunta inidoneità del lavoratore a svolgere la mansione per cui era stato assunto e dal successivo provvedimento di trasferimento per presunta incollocabilità dello stesso, a cui è seguito il rifiuto del lavoratore a trasferirsi presso altra sede.
Il rifiuto del lavoratore a trasferirsi ha portato l'azienda a licenziarlo. Il lavoratore è stato difeso in giudizio dall'Avv. G. Alessandro Di Girolamo (in foto) del foro di Marsala il quale ha dichiarato: “Grande soddisfazione per il risultato raggiunto. Il Tribunale di Marsala ha accolto integralmente le richieste avanzate da questa difesa ed ha tutelato un lavoratore che si è visto privare illegittimamente del proprio posto di lavoro. Il massimo risultato in una materia dove i casi di reintegra nel posto di lavoro costituiscono ormai un'eccezione”.