La nonna sta male e sviene e un bambino di 5 anni del quartiere Zisa di Palermo fa il numero di emergenza e chiama i soccorsi facendo intervenire la polizia e i sanitari del 118.
“Conoscevo il numero di emergenza, me lo hanno insegnato mamma e papà”, ha raccontato agli agenti il piccolo. I poliziotti sono entrati nell’appartamento sfondando i vetri di un’abitazione di via D’Ossuna, nel quartiere Zisa. Hanno trovato il bambino, ancora in lacrime, abbracciato alla nonna priva di sensi. I medici sono riusciti a stabilizzare l’anziana.
Per arrivare all’appartamento i poliziotti hanno faticato un bel po'. Infatti, il cellulare dell’anziana non era agganciato al sistema di geolocalizzazione. I poliziotti hanno tenuto al telefono il bambino chiedendo il suo nome e il suo cognome e il nome del papà e sono risaliti all’indirizzo. Mentre il piccolo era ancora al telefono, i poliziotti sono arrivati dietro la porta dell’abitazione ma il bambino non è riuscito ad aprire e sono entrati dopo aver sfondato un vetro.