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04/02/2021 20:10:00

Sicilia, pubblicata graduatoria Ocm Vino

Un totale di 12,740 milioni per complessivi 21 progetti approvati. Sono i numeri della graduatoria definitiva del bando Ocm Vino - misura Promozione sui mercati esteri campagna 2020-2021 con risorse, per un importo di circa 8,3 milioni di euro, destinate a progetti di internazionalizzazione dei vini siciliani: la graduatoria è stata pubblicata nel sito web istituzionale dell'assessorato regionale dell'Agricoltura della Regione siciliana

«È una misura di grande supporto per l'intero comparto che potrà così guardare a mercati esteri importanti, tamponando, per quanto possibile, le perdite economiche determinate dall'emergenza Covid-19. Un tassello importante nell'azione di rilancio delle produzioni enologiche siciliane che auspichiamo possano conquistare mercati sempre più profittevoli» ha spiegato l’assessore Toni Scilla. Dei 21 progetti approvati sono 15 regionali e 6 multiregionali. L'importo dei progetti regionali approvati è di circa 12 milioni e il contributo (pari al 60%) è di 7,197 milioni. Per i progetti multiregionali l'importo approvato è di 740 mila euro e il contributo regionale è di 221 mila euro.

Doc Sicilia: calo dell’imbottigliato limitato al 5 per cento
Tra i beneficiari anche il Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia che ha diffuso lunedì 1 febbraio i dati sui risultati del 2020: sono 90.594.310 le bottiglie prodotte contro le 95.640.634 dell'anno precedente. Un dato, spiegano dal Consorzio, che conferma il recupero della quantità di imbottigliato dell'ultimo semestre che, in un panorama mondiale di difficoltà, ha consentito ai vini della Doc Sicilia di subire un calo limitato al 5% della produzione rispetto a quella del 2019. «Le iniziative prese dal Consorzio per contrastare la crisi economica provocata dalla pandemia - dice il presidente Antonio Rallo - sono state efficaci. Anche se resta la sofferenza per le drammatiche conseguenze che l'intera umanità sta patendo a causa del Covid-19, il bilancio di quest'anno che si è appena concluso non può che spingere la Doc Sicilia a continuare lungo il percorso intrapreso finora. Le scelte strategiche che ci hanno permesso di arrivare agli straordinari risultati confermano che il Cda è riuscito a tutelare gli interessi della filiera della denominazione. La Doc Sicilia ha potenziato le proprie attività di promozione privilegiando in primo luogo quei Paesi dove i consumi sono rimasti stabili come gli Usa, il Canada, la Germania, e dove sono previsti margini di crescita. Poi ha puntato ad altri mercati, come quello della Cina, dove i segnali sono incoraggianti”.In collaborazione con ICE Pechino, nel 2020 si sono tenute sei masterclass di approfondimento dei vini Doc Sicilia nelle città di Shenyang, Chongqing e Pechino: professionisti cinesi hanno coinvolto più di 300 operatori del settore tra media, import, sommelier e ristoratori».


Prosegue la promozione all’estero del vino siciliano
È intanto in calendario una quarta tappa con altre due masterclass che si svolgeranno a Tianjin entro il mese di marzo. Con Ice Pechino sono state anche sviluppate la strategia e le attività di comunicazione digital, con la creazione di un profilo istituzionale sul canale social più importante in Cina – WeChat – per far conoscere i vini di qualità Doc Sicilia interagendo con la nuova generazione dei consumatori cinesi. «A fronte delle chiusure in momenti differenziati di tanti mercati internazionali, il che ha provocato un crollo notevole dell'export di diverse realtà produttive, i vini della Doc Sicilia sono andati quasi in controtendenza aumentando in alcuni casi le quantità di prodotto esportato - spiega Filippo Paladino, vicepresidente del Consorzio -. Questi dati evidenziano la solidità del settore vinicolo siciliano, una filiera chiave per l'economia dell'isola. A seguito di un'azione di monitoraggio e di ascolto dei canali digitali nel mondo, abbiamo avuto la conferma che il vino siciliano desta molta attenzione all'estero».

Da:Sole24ore Nino Amadore