Restano in carcere l'avvocato Angela Porcello e il compagno Giancarlo Buggea, arrestati con l'operazione antimafia "Xydi" che ha stretto il cerchio sull'ultimo superlatitante Matteo Messina Denaro e disarticolato il mandamento mafioso di Canicattì, La professionista è ritenuta dagli inquirenti la cassiera e braccio destro del compagno, già pregiudicato per mafia. Per entrambi è stato convalidato l'arresto e la custodia in carcere.
Sono invece usciti da carcere e sottoposti agli arresti domiciliari i due poliziotti coinvolti - Filippo Pitruzzella, 60 anni, ispettore fino a poche settimane fa in servizio al commissariato di Canicattì e Giuseppe D'Andrea, 50 anni, assistente capo in servizio nello stesso ufficio.
Restano in carcere: Calogero Di Caro, 74 anni, boss di Canicattì; Diego Emanuele Cigna, 21 anni, di Canicattì; Pietro Fazio, 48 anni, di Canicattì; Gregorio Lombardo, 66 anni, di Favara; Gaetano Lombardo, 64 anni; Calogero Paceco, 56 anni, di Naro; Giuseppe Sicilia, 42 anni, di Sicilia; Luigi Boncori, 69 anni, di Ravanusa; Antonino Chiazza, 51 anni, di Canicattì.
Decisa, invece, la scarcerazione di Giuseppe Pirrera, 62 anni, di Favara; Gianfranco Gaetani, 53 anni, di Naro; Luigi Carmina, 55 anni, di Caltanissetta e Antonino Oliveri, 36 anni, di Canicattì. I quattro indagati (difesi dagli avvocati Giuseppe Barba, Michele Giovinco, Stefano Argento e Filippo Gallina) sono tornati liberi.