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21/02/2021 15:00:00

Ferrantelli e gli immigrati che "seminano terrore" a Marsala. Intervengono Base Riformista e PRC

Base Riformista e Partito di rifondazione Comunista condannano le frasi del consigliere comunale di Marsala Pino Ferrantelli. Il consigliere, durante un suo intervento in aula, ha detto che gli immigrati "seminano terrore in città" che i cittadini "hanno paura degli extracomunitari". 

Base Riformista
Abbiamo ascoltato con sconcerto le dichiarazioni del consigliere Ferrantelli durante il Consiglio Comunale di Marsala, consapevoli della grave situazione di intolleranza che seppur piccoli gruppi hanno alimentato in questi mesi in città.
Ferrantelli sostiene che i migranti terrorizzano i cittadini, probabilmente ciò avviene quando vengono pestati nelle strade di Marsala.
Le dichiarazioni del consigliere sono preoccupanti perché alimentano il clima razzista e per l'ennesima volta vengono smentite anche oggi dai fatti, con l'ennesimo provvedimento seppur cautelare nei confronti di un italiano accusato di aggressione aggravata dall'odio razziale.
Il problema del razzismo è certamente culturale e va combattuto con prese di posizioni chiare e nette soprattutto dai rappresentanti delle istituzioni.
Fino ad oggi avevamo registrato un imbarazzante silenzio del Sindaco Grillo, alla luce delle dichiarazioni del suo consigliere ci spieghiamo anche il motivo.
Non ci stancheremo mai di dire che Marsala è una città accogliente e che questi gesti sono opera di una minoranza, tuttavia, dichiarazioni come quelle del consigliere di Fratelli d'Italia sono gravi e vanno condannate senza se e senza ma.

 

Partito di Rifondazione Comunista Marsala

Rifondazione Marsala apprende con disgusto, ma non senza sorpresa, delle dichiarazioni pronunciate in aula consiliare dal "decano" della politica marsalese, come viene definito da qualcuno, il consigliere comunale Pino Ferrantelli. Riteniamo completamente prive di fondamento e pregne di luoghi comuni le dichiarazioni del rappresentante delle Istituzioni, che nel caso in questione si è abbandonato a un tripudio di inesattezze prive di riscontri. Ferrantelli dichiara di sottoscrivere la mozione presentata dal consigliere Nicola Fici contro gli atti di razzismo, tuttavia nell'esprimere le proprie incoerenti opinioni dimostra una completa disconoscenza della realtà locale.

Il consigliere Ferrantelli nel suo intervento afferma che "dobbiamo dircele tutte le verità", perché questi Signori, dice in riferimento ai migranti, "seminano il terrore", mentre "vengono trattati con i guanti gialli". Inoltre non si riesce a ben comprendere a quale specifico "privilegio" faccia allusione dal momento che gli "ospiti" presenti nel nostro territorio il “privilegio” lo hanno già avuto nel sopravvivere alla traversata del deserto, ai lager libici dove erano abitualmente sottoposti a torture, al mare rabbioso del Canale di Sicilia, dove molti di loro non hanno avuto il "privilegio" di scampare alla morte finendo affogati in fondo al Mediterraneo con l'acqua salata nei polmoni. E di che "colore" erano i guanti degli aggressori che durante la scorsa torrida estate ogni sabato sera si ritrovavano in branchi per andare a caccia dello straniero e gonfiarlo di botte?

La paura dei neri viene crudelmente instillata nei bimbi. "Se non mangi viene l'uomo nero che ti porta via!". Il bambino così cresce con la paura dei neri e magari finisce per strada a disegnare svastiche per tutto il centro storico, a cacciare i neri dall'Antico Mercato o a non farli entrare solo perché neri, a organizzarsi con amici per spaccare sedie in testa a un immigrato e a dire che gli immigrati sono tutti terroristi e ladri, e la gente ovviamente li teme perché “privilegiati”. Queste cose sono accadute a Marsala e succedono continuamente.

Ma i marsalesi non sono un monolite, come vorrebbe far credere il consigliere Ferrantelli: la maggioranza dei marsalesi non soffre di razzismo, non ha paura di chi è diverso e non alimenta la paura di chi invece ne soffre per poi prendersi il gettone di presenza in consiglio comunale.

E dobbiamo dirla tutta la verità, come ripete il consigliere Ferrantelli, per questo bisogna gridare che una guerra fra poveri, tra chi non ha niente e chi ha solo gli occhi per piangere, non risolve i problemi della nostra terra e, anzi, inacidisce ancor di più il tessuto umano della nostra città, evidentemente con l’assenso e l'attiva partecipazione di chi vuole che sia così, come dimostrano le parole del consigliere comunale. Ma non tutti la pensano come coloro che ripetono come un mantra “Non sono razzista ma…”

Rifondazione Comunista chiede all'Amministrazione Comunale di Marsala di battere colpo e prendere posizione rispetto alle dichiarazioni del Consigliere Ferrantelli, rammentando al Sindaco Massimo Grillo che il precedente primo cittadino aveva sporto denunzia contro gli atti di violenza perpetrati in città. Una presa di posizione netta e decisa è doverosa, soprattutto in tempi bui come quelli che stiamo vivendo, tempi in cui le parole del consigliere Ferrantelli rischierebbero di avere delle ricadute drammatiche.