Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
22/02/2021 10:43:00

Fuochi d'artificio e 40 mila euro in contanti in casa. Denunciato un mazarese

 Fuochi d'artificio illegali, e 40 mila euro in contanti. E' la scoperta fatta dai Carabinieri di Mazara del Vallo nel corso di una perquisizione in casa di un pregiudicato del quartiere Mazara 2 che è stato denunciato.


I militari hanno scoperto circa 20 kg di fuochi d’artificio, tre dei quali di categoria F4 e altri di categorie F2 - F4 - 4^ E 5^, conservati all’interno di un garage nel pieno centro del quartiere di Mazara 2, nella disponibilità di un 38enne del posto, pregiudicato e conosciuto alla Forze dell’ Ordine.
Si tratta di fuochi d’artificio per i quali è necessaria una specifica autorizzazione di legge sia per la loro conservazione che per l’utilizzo. L’uomo, che deteneva i fuochi d’artificio, invece li custodiva in locali non idonei e in assenza di titoli autorizzativi.
Il materiale sequestrato, costituente pericolo per l’incolumità personale, familiare e pubblica per la presenza nella zona di altre abitazioni, era destinato verosimilmente alla vendita illegale al dettaglio.


Durante il servizio, in una delle abitazioni nella disponibilità del pregiudicato mazarese, è stata rinvenuta la somma di 40.000 euro suddivisa in banconote da 50 euro e imballati con nastro adesivo e occultati nel vano di una stufa a gas.
Per tali motivi, il 38enne è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria poiché ritenuto responsabile dei reati di commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti, mentre quanto rinvenuto, è stato posto in sicurezza e sequestrato penalmente.