Dare l'accesso ai profili social dei contribuenti, per controllare il loro stile di vita. E' l'ultima frontiera della lotta all'evasione fiscale.
La lotta agli evasori in Francia assume un volto e delle modalità nuove e al passo coi tempi: il Fisco francese riuscirà a scovare gli evasori tramite il monitoraggio dei dati sui social network. Un “Socialometro”, come è stato ribattezzato da ItaliaOggi nel riportare la notizia.
Ciò significa che i cittadini saranno controllati attraverso le piattaforme online e da qui si verrà a sapere se pagano correttamente le tasse.
Il sistema sfruttato dal Fisco permetterebbe la raccolta delle informazioni fiscali dei cittadini sfruttando un “algoritmo di apprendimento automatico” che consentirebbe di identificare le dichiarazioni o le attività fraudolente attraverso l’analisi di keyword, date o luoghi che gli individui inseriscono - inconsapevolmente - sui propri social network.
Anche in Italia si potrebbe utilizzare un algoritmo per scovare gli evasori: a consentirlo sarebbe una è una circolare (la numero 16/E del 28 aprile 2016) dell’Agenzia delle Entrate.
Secondo questo documento, infatti, oltre alle informazioni reperite dalle banche dati, le autorità fiscali possono accedere anche a informazioni “che provengono da altre fonti, ivi fonti aperte”, tra le quali potrebbero rientrare i social network.