Le conseguenze sono devastanti in molte delle denominazioni dell’Isola. Dai dati elaborati dall’Irvo emerge una Sicilia in netto affanno sulla produzione di vino. E questa volta gli esiti della vendemmia 2020 non c’entrano nulla. C’entra il calo sensibile della domanda di vino del canale horeca fermo in pratica in tutto il mondo occidentale, c’entra la paura diffusa tra i produttori di vino. Cala la produzione della più importante denominazione dell’Isola, la Doc Sicilia, che registra quasi 38 mila ettolitri in meno di vino passando dai 717 mila ettolitri ai 679 mila ettolitri. Che tradotte in bottiglie fanno oltre quattro milioni di pezzi. E neanche la crescita di vendite nella grande distribuzione riesce a compensare il calo.
La tabella che pubblichiamo spiega tutto in modo chiaro. Ogni dato relativo a ogni singola denominazione merita una valutazione a sé e le varianti sono tante. Non sempre la responsabilità è della pandemia. Tuttavia non sfugge che tre doc registrano una crescita degli ettolitri prodotti a marchio nel 2020. E si tratta della Doc Mamertino, della Doc Monreale e della Doc Siracusa.
C.d. Gusto