La Corte d'Appello di Palermo ha confermato la condanna a cinque anni e tre mesi di reclusione inflitta in primo grado dal Tribunale di Agrigento nei confronti di un uomo accusato di aver picchiato, violentato e minacciato la cognata alcuni anni fa.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti ed emerso nei due gradi di giudizio, l'uomo col pretesto di un passaggio in auto, ha portato la donna in una località di campagna e al rifiuto della donna al suo approccio, l'ha immobilizzata e violentata, e successivamente minacciata affinché non parlasse con nessuno.
La donna per paura si tenne tutto dentro ma poi il padre visti i lividi sul corpo si accorse di quanto accaduto e la accompagnò a sporgere denuncia. Il racconto della donna, i referti medici portati in dibattimento sono stati fondamentali nel confermare un quadro probatorio schiacciante e da qui le due condanne in primo grado e ora in appello, per l'uomo che ha sempre negato di aver picchiato e violentato la cognata.