La deputata regionale di Attiva Sicilia, Valentina Palmeri, ha scritto nuovamente al Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani e al sottosegretario per le Politiche europee per chiedere l’annullamento della procedura di concessione demaniale trentennale relativa al Parco eolico off-shore a largo delle isole Egadi.
Come osserva Palmeri "poiché la società non ha ancora definito lo studio di impatto ambientale (il progetto è da sottoporre a VIA), non sussiste al momento alcun legittimo parere che possa giustificare il rilascio anticipato della concessione, visto che comporterebbe comunque vincoli a scapito dell’interesse e del bene pubblico. Il vincolo, non essendovi oggi una valutazione, potrebbe comportare l’impedimento del transito delle navi, della pesca o la fruizione turistica.
Inoltre, secondo la normativa, i provvedimenti di autorizzazione di un progetto adottati senza la VIA sono annullabili per violazione di legge”. Per questo Palmeri ritiene pregiudizievole “sottrarre un'area così grande alla libera fruizione turistica o economica dei cittadini prima del completamento dell’iter procedurale, anche perché la VIA potrebbe confermare il progetto, ridimensionarlo, deciderne lo spostamento o ritenerlo, addirittura, incompatibile”. Da qui la richiesta di annullare la procedura.“Non c'è alcun pregiudizio verso il progetto in sé – sottolinea Palmeri – ma invito la Capitaneria di porto al rispetto della corretta tempistica e, quindi, eventualmente, a concedere l'area solo dopo il rilascio della VIA”.