Il boss di Cosa nostra, appartenente alla famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto, Mario Giulio Calderone, è stato arrestato questa mattina in Grecia, nei pressi della città di Larissa.
Calderone, 64 anni, latitante da 10 anni, dal 2016 era nell'elenco dei latitanti più pericolosi redatto dal Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei Latitanti (Giirl) del ministero dell'Interno. E' stato fermato dalla polizia greca su attivazione dei carabinieri di Messina.
Le indagini per la ricerca del latitante sono state curate dal Nucleo investigativo del comando provinciale di Messina, su delega della procura distrettuale antimafia di Messina, grazie anche ad un contributo di intelligence fornito dall'Agenzia Interna che ha consentito di localizzare Calderone in un'abitazione nella località greca di Pyrgos - Polydendri Agias, dove da tempo viveva la compagna sotto falso nome. L'intervento delle Autorità greche è stato richiesto dai carabinieri tramite servizio per la Cooperazione internazionale di polizia - Divisione Sirene che ha attivato il Fugitive Active Search Team ellenico, facente parte del European Network of Active Fugitive Search Teams (Enfast).
L'arresto è stato eseguito in esecuzione del mandato d'arresto europeo emesso a carico del latitante dalla procura generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Messina in virtù di una condanna definitiva a 6 anni, 11 mesi e 19 giorni di reclusione inflitta a conclusione dell'indagine "Mare Nostrum" degli anni '90. Il latitante arrestato è ritenuto elemento di spiccata caratura criminale. Era l'ultimo degli affiliati mafiosi, ancora in stato di latitanza, della famiglia mafiosa dei barcellonesi.
E' stato indicato da numerosi collaboratori di giustizia, quale persona un tempo molto vicina a Giuseppe Gullotti, capo storico della consorteria mafiosa, attualmente detenuto. L'arresto di Mario Giulio Calderone si inquadra nell'ambito della progressiva manovra di contrasto coordinata dalla procura distrettuale di Messina nei confronti della famiglia mafiosa barcellonese. Una famiglia che è stata al centro di varie sentenze e di numerosi procedimenti penali (Mare Nostrum, Icaro, Eris, Vivaio, Pozzo, Gotha, ecc..) che ne hanno decimato le fila con l'arresto e la condanna di capi storici e gregari. Al termine delle ordinarie procedure di estradizione a cura del servizio di Cooperazione internazionale di Polizia, Mario Giulio Calderone sarà trasferito in Italia.