Fontane di lava e boati. In Sicilia l’Etna è tornato ad eruttare nelle primissime ore di oggi, Mercoledì 24 Marzo. Si tratta del quattordicesimo parossismo in un mese.
Il fenomeno è stato visibile, grazie alla cielo quasi limpido, anche dalla Calabria, mentre i boati sono stati avvertiti fino a Lentini.
L’incremento dell’attività stromboliana è stato registrato dall’Ingv a partire dalle ore 5.00 del mattino.
A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di cenere vulcanica, un settore dello spazio aereo è interdetto e non consente di effettuare le procedure di decollo e atterraggio.
Inoltre la pista dello scalo aeroportuale di Catania è al momento chiusa perché contaminata: è in corso l’attività di pulizia e bonifica.
Per info sui voli dirottati o cancellati si prega di rivolgersi alle compagnie aeree.
Appena disponibili saranno comunicati gli aggiornamenti sulla situazione.