Razza lo prendeva in giro, e gli nascondeva, fino a pochi giorni fa, i dati sulla reale emergenza coronavirus in Sicilia. Eppure il governatore Musumeci lo difende.
il governatore siciliano nello Musumeci, anche di fronte ai tanti commenti politici, invita alla prudenza e difende l’assessore alla Salute: «Leggo dichiarazioni di rappresentanti politici che fanno accapponare la pelle, questa è una terra di giustizialisti: è una vergogna. Abbiamo visto quanti indagati poi sono usciti dalle inchieste. Quindi, calma calma... calma – dice a Omnibus su La7–. Questa terra dà fastidio quando non alimenta le cronache giudiziarie, abbiamo tenuto lontano in questi anni la Sicilia dalle inchieste. Ho fiducia in Razza, ed estrema fiducia nella magistratura: sono convinto che i fatti saranno chiariti».
E poi ha aggiunto: «Non mi occupo degli affari quotidiani del dipartimento ed è facile in questo momento fare ricostruzioni. Io credo che dobbiamo chiederci a cosa serviva. Se come Regione abbiamo sempre seguito la linea del rigore, quale gara dovevamo vincere? Se di fronte al dilagare dei contagi, siamo stai i primi a operare le chiusure, se insieme all'assessore Razza abbiamo chiesto due settimane di zona rossa, tutto questo a cosa doveva servire? Ecco perché sono tranquillo».