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31/03/2021 07:47:00

"Palazzaccio" di Via Garraffa, il Comune ordina: "Va demolito"

Una ingiunzione di demolizione, da eseguire entro 90 giorni, è stata emessa dal Comune di Marsala per il “palazzaccio” di via Garraffa, l’edificio in stile moderno, con facciata in marmo grigio scuro e vetri, realizzato in centro storico.

E’ questo il colpo a sorpresa messo a segno dal dirigente del settore Pianificazione territoriale (ex Urbanistica) del Comune, l’ingegnere Mezzapelle.

L’immobile (tre elevazioni più il piano terra) è alle spalle della barocca chiesa del Purgatorio e di fronte al fossato con reperti archeologici e all’ex convento di San Girolamo. Non distante c’è anche la Chiesa Madre.

L’ordinanza che ingiunge la demolizione è del dirigente del settore Pianificazione territoriale (ex Urbanistica) del Comune. Destinatario è l’amministratore unico della società “Fatima srl”, proprietaria dell’immobile, destinato ad essere una struttura ricettiva.

I lavori, avviati nel 2017, hanno avuto un finanziato nell’ambito del Por Sicilia. Adesso, però, c’è il rischio, per la proprietà, che il finanziamento venga revocato.

Nell’ordinanza emessa ieri si parla di “interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali”.

E impone di demolire le “opere abusivamente realizzate, con ripristino dello stato dei luoghi” entro 90 giorni. Il progetto è a firma degli architetti Andrea Pellegrino e Giovanni Cammarata.

Sul caso, portato alla ribalta da Tp24, avevano aperto indagini prima l’ufficio tecnico dei Comune e vigili urbani e poi la Procura della repubblica, che ha nominato tre consulenti tecnici.