"Con la valutazione di legittimità costituzionale da parte del Consiglio dei Ministri, ogni dubbio sulla nascita del comune di Misiliscemi, istituito con la legge regionale 3 del 2021, è fugato.
Si corona così il sogno di tanti cittadini misilesi che hanno fatto dell’autodeterminazione una bandiera di libertà e democrazia coinvolgendo anche il parlamento regionale che ha legiferato in merito. Ho sposato la loro causa sin dall’inizio, sostenendo la loro battaglia e le loro ragioni. Da troppo tempo, infatti, vivevano una condizione di marginalità rispetto all’amministrazione cittadina di Trapani. Nonostante siano stati tanti i menagrami durante l’iter che ha portato alla legge istitutiva e persino dopo, auspicando alcuni anche lo stop da parte del Consiglio dei Ministri, oggi arriva la bollinatura definitiva che fa trionfare la democrazia rendendo giustizia ad un percorso seguito sotto il profilo formale e sostanziale. Ho sempre sostenuto nel merito che il parlamento siciliano non poteva macchiarsi di quella arroganza istituzionale che in molti cercavano di sollecitare con un voto contrario a chi, invece, aveva seguito un iter previsto dalla Costituzione e dalle leggi regionali.
Ha trionfato la democrazia ed ora si apre la fase di costituzione dell’Ente che definirà anche i confini territoriali estendendoli in un’area che comprende i comuni di Trapani, Marsala e Paceco e presto potranno essere celebrate anche le elezioni a suffragio universale per la scelta del sindaco e dei consiglieri comunali. Sono certa che Misiliscemi si fonderà su un progetto solido orientato allo sviluppo ed alla sostenibilità economica. È la vittoria del principio di partecipazione democratica e di autodeterminazione dei popoli che mi è particolarmente caro”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.