Via libera all’impianto di compostaggio di Calatafimi Segesta e del Polo Tecnologico di Castelvetrano. Ne dà notizia la deputata regionale di Attiva Sicilia e portavoce dei Verdi all’Ars, Valentina Palmeri.
“In seguito all’incontro con il Prefetto di Trapani lo scorso febbraio – afferma Palmeri - e alla mia richiesta di informazioni dell’8 febbraio scorso e ai successivi solleciti presso l'assessorato in merito alle risposte sullo stato dell’iter relativo alla realizzazione dell’impianto, l’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di Pubblica Utilità, ha confermato che la Giunta regionale con delibera ha approvato lo schema dell’Accordo di programma tra il Ministero dell’ Ambiente e la Regione Siciliana. A seguito della trasmissione del progetto dell’impianto e delle successive interlocuzioni il ministero ha autorizzato il pagamento in favore della Regione della prima tranche dell’importo destinato all’intervento ed il Dipartimento ha provveduto all’accertamento delle somme trasferite dal Ministero. Poiché la realizzazione dell’impianto è posta in capo alle Srr, quest’ultime devono procedere con il completamento dell’iter del progetto nonché con l’affidamento dei lavori”.
Palmeri ritiene necessario che le Srr “individuino, contestualmente, i destinatari del compost per la necessaria chiusura del ciclo dei rifiuti, in accordo con le direttive sull'economia circolare, infatti, tutto ciò che viene prodotto (compost) deve trovare un utilizzo o riutilizzo finale per non andare in discarica e, quindi, per non divenire un ulteriore costo per la collettività ma una risorsa. Per quanto concerne il Polo tecnologico di Castelvetrano, la Giunta Regionale sta provvedendo alla riattivazione dell’impianto di compostaggio esistente”.
Adesso, le Srr, sottolinea Palmeri, dovranno provvedere “a stipulare degli accordi con i relativi consorzi ed associazioni, quali Coripet (Consorzio volontario per riciclo del pet), UniRima (Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri), Assofermet (associazione nazionale delle imprese del commercio, della distribuzione e della prelavorazione di prodotti siderurgici, dei commercianti in metalli non ferrosi, dei commercianti di rottami ferrosi e di distribuzione della ferramenta) ed Assorimap (Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori materie plastiche), affinché si provveda al recupero ed al riciclo di determinati materiali e si dia attuazione, conformemente alle disposizioni vigenti, al sistema di economia circolare alleggerendo così il peso sulla tariffa rifiuti. Mi auguro che questi due impianti vengano finalmente realizzati, e in tempi ragionevolmente brevi, il territorio di Trapani ne trarrebbe un enorme beneficio, così come la gestione dei rifiuti dell'intera Isola”.