Un trauma cranico e facciale, ematomi e escoriazioni varie sul corpo, sono questi gli esiti delle violenze subite da una donna che al termine dell'ennesima aggressione da parte del suo ex convivente ha chiamato i carabinieri e denunciato l'uomo.
Un 50enne di origini rumene ma da anni residente a Pantelleria, con precedenti di polizia, è stato arrestato dai carabinieri dell'isola. Per lui le accuse sono di atti persecutori, maltrattamenti contro conviventi e lesioni personali nei confronti della donna con cui aveva avuto in passato una relazione sentimentale.
In particolare, la donna, stanca delle continue umiliazioni, minacce e violenze subite nel corso degli anni e mai denunciate per paura, aveva posto fine alla relazione con l’uomo già da alcuni mesi. Quest’ultimo, tuttavia, aveva iniziato a perseguitarla e a minacciarla tanto che la donna ha iniziato a temere per la propria incolumità ed ha modificare le proprie abitudini, compresi gli orari di lavoro.
Al termine dell’ennesima aggressione, consistita in pugni, spintoni e schiaffi, la donna ha trovato il coraggio di chiamare i Carabinieri che si sono messi immediatamente sulle tracce dell’uomo. Data la gravità della situazione e il pericoloso ripetersi nel tempo dei maltrattamenti, in conclusione degli accertamenti del caso e delle formalità di rito, il 50enne è stato dichiarato in stato di arresto. La donna ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso.
Nella giornata di ieri, si è celebrata l’udienza di convalida nel corso della quale l’Autorità Giudiziaria ha sottoposto l’uomo alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.