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09/06/2021 16:05:00

Trapani. Licenziamento ingiusto, reintegrato dipendente di Badia Grande

“I giorni di ricovero per patologie ingravescenti sono esclusi dal computo dei giorni massimi di assenza per malattia. affinché un dipendente possa essere licenziato”. Lo ha sancito il Tribunale di Trapani - Sezione lavoro, giudice Mauro Petrusa, reintegrando il lavoratore G. G. poichè il licenziamento perpetrato ai suoi danni, ad opera della cooperativa Badia Grande, è stato ritenuto ingiusto. La cooperativa è stata anche condannata al risarcimento dell'indennità di reintergro, commisurata sino a 12 mensilità oltre al versamento dei relativi contributi. Il lavoratore era assistito dall'avvocato Vincenzo Perniciaro del foro di Trapani.

L’organizzazione sindacale Confintesa di Trapani, con il suo Segretario territoriale Giuseppe Monaco, che ha sostenuto il lavoratore sin dai primi giorni della sua estromissione dal posto di lavoro, esprime il proprio “compiacimento per la pronunzia del gudice del lavoro, che in accoglimento totale delle doglianze del lavoratore lo ha reintegrato nei propri uffici”. 

Il lavoratore, in servizio presso il Centro SPRAR (assistenza rifugiati e richiedenti asilo) di Alcamo, era stato licenziato il 16 giugno del 2020 per “superamento del periodo di comporto”, cioè il periodo di tempo massimo concesso al dipendente in malattia per non essere licenziato. Anche il medico legale di parte, Gaetano Vivona, ha ritenuto che le patologie di cui è affetto il lavoratore ed i ricoveri ospedalieri conseguenti, fossero utili allo scomputo del periodo di comporto tali da consentirne la reintegra. 

“Sebbene al datore di lavoro fosse stata richiesta una bonaria composizione della controversia – ha dichiarato Monaco - insorta per gli evidenti errori nel computo del periodo di comporto, specificandone altresì le ragioni, la cooperativa Badia Grande ha temerariamente insistito nella propria volontà espulsiva che è poi valsa la condanna del datore convenuto”.