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24/06/2021 09:47:00

Diffamazione e calunnia, condannato ingegnere di Castellammare del Golfo

 Un anno e cinque mesi di reclusione. La condanna inflitta, dal tribunale di Trapani, all'ingegnere Martino Di Benedetto, di Castellammare, accusato di diffamazione e calunnia nei confronti dell'ex responsabile dell'Ufficio tecnico lavori pubblici della città del Golfo, Simone Cusumano.

La vicenda ruota attorno ad un finanziamento del Ministero dell'istruzione di circa 200 mila euro a favore del Comune di Castellammare per la ristrutturazione del plesso scolastico Francesco Crispi. Ad aggiudicarsi i lavori fu l'ingegnere Di Benedetto. Nel corso degli interventi, però, è stata necessaria la redazione di una perizia di variante e suppletiva per  maggiori lavori di circa .15.000 euro.. Non appena ultimati i lavori  Di Benedetto ha chiesto un compenso  di  circa   19.000 euro al lordo, a fronte di una aggiudicazione  di . 8.000 euro circa con un maggiore importo  di  11.000. Somme che Cusumano, però, non liquidava, chiedendo una parcella congrua al  lavoro effettivamente  svolto .

Di Benedetto anziche’ riformulare la sua richiesta di compensi, trasmetteva a Cusumano , una serie di note,  portate a conoscenza peraltro, del sindaco  e dei dirigenti del Comune, in cui accusava Cusumano di  incompetenza presunzione, arroganza  non rispettoso  delle norme, tirando in ballo anche vicende legate alla sfera personale. Poi Di Benedetto  ha trasmesso la documentazione alla Procura, accusando Cusumano  di omissione di atti di ufficio  per non avere ottemperato  alla richiesta  di pagamento avanzata dallo stesso ingegnere .

Di Benedetto, secondo quando emerso dalle indagini, ritardava di oltre un anno l’emissione del certificato di regolare esecuzione dei lavori, impedendo in questo modo all’impresa  di incassare le somme dovute e facendo ricadere ogni responsabilita’ su Cusumano.

La Procura, però, ha archiviato il procedimento contro Cusumano, che nel frattempo ha querelato Di Bendetto che è stato così rinviato a giudizio.